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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Pomodori contro il cancro della prostata

di Maria Rita Montebelli
immagine 29 agosto - Il consumo di dieci porzioni di pomodori a settimana, riduce del 18 per cento il rischio di cancro della prostata. Lo dimostra una ricerca inglese, finanziata dal National Institute for Health Research
Il cancro della prostata è uno di quei tumori con tassi di prevalenza nettamente superiori nei Paesi occidentali, rispetto alle nazioni in via di sviluppo; si ritiene che questo dipenda, almeno in parte, dallo stile di vita e dalla dieta ‘occidentale’.
 
Per valutare l’impatto di una serie di raccomandazioni alimentari e di stile di vita sul rischio di tumore della prostata, un gruppo di ricercatori delle Università di Bristol, Cambridge e Oxford è andato ad analizzare la dieta e lo stile di vita di 1.806 uomini di età compresa tra i 50 e i 69 anni, ai quali era stato diagnosticato un cancro della prostata, confrontandoli con quelli di oltre 12 mila maschi di pari età, in buona salute.
 
Lo studio, pubblicato sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention e finanziato dal National Institute for Health Research(NIHR) inglese, è il primo ad aver messo a punto un ‘indice dietetico’ anti-cancro della prostata, che comprende selenio, calcio e cibi ricchi di licopene. I risultati della ricerca indicano che gli uomini con un’assunzione ottimale di questi componenti dietetici, corrono un minor rischio di ammalarsi di cancro della prostata.
 
Sarebbero in particolare i pomodori,  consumati in insalata o come succo o come salsa (ad esempio nei baked beans), a proteggere da questa forma tumorale; in particolare, le persone che ne consumano oltre dieci porzioni a settimana, vedono ridursi del 18% il loro rischio di cancro della prostata. Questo effetto benefico del pomodoro viene attribuito dagli autori al licopene, un antiossidante contenuto nel pomodoro, che ha un’azione protettiva sul DNA cellulare.
 
Secondo i ricercatori inglesi, il consumo di pomodori potrebbe dunque essere importante nella prevenzione del tumore della prostata ed auspicano che da questo studio, i risultati del quale andranno comunque confermati da trial condotti ad hoc nell’uomo, scaturiscano delle raccomandazioni dietetiche mirate contro il cancro della prostata.
 
Maria Rita Montebelli
29 agosto 2014
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