La comunicazione per la qualità e l’efficacia delle strategie vaccinali. Questo il tema intorno al quale si snoderà il convegno promosso dall’Istituto superiore di Sanità e Donneinrete il prossimo lunedì, 10 gennaio
(ore 9.30, presso l’Aula Pocchiari dell’Istituto, in viale Regina Elena 299 – Roma).
L’iniziativa parte dalla convinzione che la comunicazione in ambito vaccinale possa creare e potenziare le condizioni per favorire una scelta consapevole e responsabile riguardo la possibilità di effettuare una determinata vaccinazione. Ma affinché ciò sia possibile, è necessario che l’operatore sanitario conosca le aspettative e le percezioni del target a cui si rivolge e sia in grado di comunicare in modo professionale, avendo a disposizione competenze specifiche, ma anche essendo facilitato/sostenuto nello svolgimento della sua attività da un contesto organizzativo di qualità (qualità dei Servizi vaccinali e collaborazione integrata sul territorio) e da una sistema di offerta vaccinale omogenea, senza distinzione tra vaccini obbligatori e vaccini raccomandati.
Obiettivo del convegno, dunque, è identificare gli elementi che possono migliorare la comunicazione tra servizi di vaccinazione e cittadini per un’adesione consapevole alla vaccinazione.
Interverranno al convegno, tra gli altri,
Enrico Garaci, presidente dell’Iss;
Rosaria Iardino, presidente dell'associazione Donneinrete;
Stefania Salmaso, direttore del Cnesps dell'Iss;
Antonio Tommasini, presidente commissione Igiene e Sanità del Senato;
Fiorenza Bassoli, componente della commissione Igiene e Sanità del Senato;
Gianni Mancuso, segretario di presidenza della commissione Affari Sociali della Camera;
Fabrizio Oleari, capo dipartimento Prevenzione e comunicazione del ministero della Salute;
Mario Pappagallo del Corriere delle Sera.
In allegato il programma della giornata di lavoro.