Il network Episouth-Plus per la sicurezza sanitaria del Mediterraneo vince l’European Health Award, un premio di 10mila euro, assegnato al miglior progetto finanziati dalla Commissione Europea. La nomina del vincitore è avvenuta il 3 ottobre 2014 a Bad Hofgastein (Austria) nell’ambito dello European Health Forum.
Coordinato dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Episouth-Plus è stato costituito nel 2006 da da 9 Paesi dell’Unione Europea, ma oggi include anche 18 paesi extra-europei del Nord-Africa, Medio-Oriente e Balcani. Nell’obiettivo di promuovere e migliorare la sicurezza sanitaria nell’area del Mediterraneo, questo progetto si occupa di rafforzare ed aumentare la preparazione alla
lotta contro comuni minacce per la salute, locali e nazionali, e rischi biologici.
In particolare, il network ha i seguenti obiettivi, come riferisce l’Istituto Superiore di Sanità:
-la creazione di una rete regionale di laboratori di riferimento per il Mediterraneo a supporto delle attività di sorveglianza e risposta. Nell’ambito di questa attività, a seguito di un’indagine per identificare le necessità dei paesi partecipanti, sono stati condotti corsi formativi sulla bio-sicurezza in relazione a specifici agenti infettivi; tali corsi hanno coinvolto 37 tecnici provenienti da laboratori di 22 paesi diversi;
-supporto allo sviluppo di piani nazionali di preparazione e controllo e di procedure per la gestione del rischio sanitario, con la conduzione di corsi di formazione per oltre 50 operatori di sanità pubblica provenienti da tutti i 27 paesi del network. Inoltre è stato sviluppato un esercizio di simulazione che ha coinvolto oltre 100 partecipanti da 21 paesi;
-sistema di allerta precoce ed Epidemic Intelligence trans-frontaliera, nell’ambito del quale sono stati condotti corsi di formazione e stage a cui hanno partecipato 8 operatori di sanità pubblica di 6 paesi diversi. Inoltre è stato consolidato l’utilizzo di una piattaforma comune, con accesso riservato agli 80 focal points dei 27 paesi della rete EpiSouth, per la condivisione di allerta e informazioni di carattere internazionale e regionale;
-valutazione di aspetti nazionali/internazionali che possano facilitare l’implementazione del regolamento sanitario internazionale (IHR-2005). All’interno di questa valutazione è stata effettuata un’indagine per valutare il coordinamento per la sorveglianza tra il sistema sanitario nazionale e le autorità competenti ai punti di ingresso anche attraverso visite in loco in 4 paesi (Italia, Giordania, Malta e Marocco).
Il progetto EpiSouth-Plus è stato co-finanziato dall’UE DG-SANCO/CHAFEA e DG-DEVCO/EuropeAid per un totale di 3.9 milioni di Euro, insieme con gli Istituti di Salute Pubblica e i Ministeri della Salute coinvolti nell’iniziativa. Il Progetto ha ricevuto anche un contributo finanziario dal Ministero della Salute Italiano e un contributo tecnico dall’ European Center for Diseases Control (ECDC).