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QS Edizioni - martedì 30 aprile 2024

Scienza e Farmaci

"Psoriasi prendersi cura". Domani il lancio del libro in occasione della Giornata mondiale

immagine 28 ottobre - L'evento si svolgerà a Roma, presso la Biblioteca del Senato Giovanni Spadolini. Il libro, scritto da Aldo Morrone, racchiude la sintesi di oltre 60 ore di conversazioni con 40 persone affette da psoriasi, le quali raccontano loro stesse, la loro immagine corporea, il loro rapporto con la propria patologia, con il medico e con le cure, le loro relazioni affettive, il lavoro e il tempo libero.
Domani, 29 ottobre, in occasione della Giornata mondiale della Psoriasi, si terrà a Roma alle ore 11.00 presso la Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini" , la presentazione del libro “Psoriasi prendersi cura” scritto da Aldo Morrone.
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin aprirà i lavori con un saluto istituzionale. Parteciperanno alla tavola rotonda insieme all’autore: Mara Maccarone, Presidente Adipso (Associazione per la difesa degli psoriasici); Cecilia Pravettoni, Presidente Aida (Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali); Antonio Cristaudo Presidente Adoi e Ornella De Pità past President Adoi (Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani); Giampiero Girolomoni, Presidente Sidemast (Società Italiana di Dermatologia Medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse); Sergio Chimenti Direttore Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata; Claudio Cricelli Presidente Simg(Società Italiana di Medicina Generale).
Gli interventi conclusivi saranno tenuti dalla senatrice Laura Bianconi, componente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, e da Daniela Sbrollini, componente della Commissione Affari Sociali della Camera.
 
Il libro racchiude la sintesi di oltre 60 ore di conversazioni con 40 persone affette da psoriasi, le quali raccontano loro stesse, la loro immagine corporea, il loro rapporto con la propria patologia, con il medico e con le cure, le loro relazioni affettive, il lavoro e il tempo libero. Attraverso la testimonianza diretta delle persone coinvolte e l’uso della tecnica narrativa, tale patologia viene raccontata in maniera innovativa. L’approccio metodologico a tale importante tema si focalizza, infatti, sul punto di vista di quanti, ogni giorno, si trovino a dover lottare contro la psoriasi e le gravi conseguenze che questa produce a livello psicofisico, in modo da creare un coinvolgimento emotivo del lettore che lo induca ad aprirsi a una maggiore comprensione superando pregiudizi e diffidenze, troppo spesso degenerati in vere e proprie “stigmatizzazioni” della persona affetta da psoriasi. Si stima che in Italia i malati di psoriasi siano tra 1,2 e 1,8 milioni di persone, quindi circa il 2-3% della popolazione.
 
La malattia può presentarsi a qualsiasi età, anche se il picco di insorgenza si registra tra i 20 e i 40 anni. La natura cronica e sistemica della malattia (non solo malattia della pelle) fa sì che le sue conseguenze fisiche e sociali siano estremamente rilevanti. Infatti, i pazienti affetti da psoriasi, riferiscono una significativa compromissione della qualità della vita anche se negli ultimi anni terapie innovetive si sono aggiunte alle terapie già tradizionalmente utilizzate, aumentando, quindi, le possibilità terapeutiche.

La 67a Assemblea Mondiale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha votato una risoluzione che sottolinea la necessità di un suo inquadramento nell’ambito del complesso delle strategie per malattie croniche non trasmissibili, incoraggiando gli Stati Membri a intraprendere maggiori iniziative al riguardo, e riconosce l’impatto psicosociale della malattia, che condiziona le scelte lavorative e la carriera di chi ne è affetto ma anche le sue sfere più intime e personali. 
28 ottobre 2014
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