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QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Vaccino influenza. Snami: "Bene primi risultati Iss ma comunque meglio sospendere vaccinazioni fino a chiusura definitiva analisi"

immagine 1 dicembre - Per il presidente nazionale, Angelo Testa: "Medici e pazienti hanno necessità di certezze e non di girandole di supposizioni, ipotesi e proiezioni statistiche con conseguenti rassicurazioni, che al momento sono generiche e poco esaustive". Gli fa eco il segretario, Gianfranco Breccia: "Meglio aspettare un pò di tempo per poi riprendere in sicurezza".
Netta la posizione dello Snami che, pur alla luce dei primi primi risultati negativi dei test operati dall'Iss sui lotti di "Fluad" bloccati dall'Aifa, continua a proporre una sospensione cautelativa delle vaccinazioni finché le Istituzioni non prenderanno una posizione ufficiale sulle 13 morti sospette da somministrazione di vaccino antinfluenzale. Come riferito da Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami: "I Medici del nostro sindacato chiedono a gran voce che il Ministro Beatrice Lorenzin si pronunci sul da farsi per la campagna vaccinale antinfluenzale che evidenzia un alto numero, sicuramente destinato all’aumento, di morti sospette. Il 'Continuate a vaccinare' elencando i pro della vaccinazione, che peraltro conosciamo benissimo, è inaccettabile per dei professionisti come noi e per i nostri assistiti, in mancanza di una correlata nota ministeriale ufficiale, sintesi di una valutazione seria e approfondita".

Posizione ribadita anche da Gianfranco Breccia, segretario nazionale dello Snami: "La psicosi da vaccinazione è comunque in atto, il numero verde del ministero è destinato a diventare ancora più caldo e naturalmente la campagna vaccinale volgerà ad un rallentamento. Allora perché non sospendere in via cautelativa e per un brevissimo periodo la vaccinazione antinfluenzale e dopo una verifica seria ed accurata di quello che sta succedendo, riprendere a vaccinare se si è trattato solo di sfortunate coincidenze e i vaccini da somministrare hanno dimostrato ulteriore sicurezza?".

"Sarebbe finalmente un’inversione di rotta - conclude Angelo Testa - all’andazzo, tutto italiano, di essere poco precisi, di condire ed annacquare con troppe parole il contendere e non andare al cuore del problema. A quei pazienti, che potrebbero essere i nostri genitori, che da oggi guardandoci negli occhi ci faranno una domanda ben precisa, cosa dovremo rispondere? Il 'bla, bla bla' delle statistiche, probabilità e proiezioni, oppure un 'stia tranquillo la vaccino perché non ci sono rischi'. Ma per agire in questa maniera il Ministro Lorenzin non dovrebbe prima idealmente guardare in faccia Noi, esprimersi ufficialmente sul da farsi, ma soprattutto convincerci quali 'professionisti intellettuali'?". 
1 dicembre 2014
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