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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Ema. Obiettivi per il 2015: facilitare l’accesso ai farmaci ma anche razionalizzarne l’uso

immagine 27 gennaio - L’Agenzia europea del farmaco ha pubblicato ieri la “road map” delle politiche UE per il farmaco fino al 2015. Tre le priorità: promuovere lo sviluppo dei farmaci sulla base dei bisogni di salute della popolazione, facilitare l'accesso ai medicinali, promuoverne l'uso sicuro e razionale.
L’organo regolatori dei farmaci dell’Unione Europea ha festeggiato ieri 16 anni e ha festeggiato con la pubblicazione della nuova road map che descrive i principali obiettivi e linee di intervento che l’Ema si prefigge di seguire nei prossimi 5 anni.
L’attività dell’Ema, spiega una nota ufficiale, sarà anzitutto finalizzata a sviluppare ulteriormente il ruolo dell’Agenzia come ente regolatorio per la salute pubblica nel campo dei medicinali. Sulla base dei risultati ottenuti ad oggi, la nuova “mappa” si propone in particolari tre priorità per la protezione e la promozione della salute umana e animale nell'Unione Europea.

1. Andare incontro ai bisogni di salute promuovendo lo sviluppo di farmaci in aree con bisogni terapeutici non soddisfatti, contro le malattie dimenticate e le malattie rare. Anche in ambito veterinario.
2. Facilitare l’accesso ai farmaci affrontando l'alto tasso di abbandono dei trial durante il processo di sviluppo, rafforzando la valutazione del modello rischio-beneficio di un prodotto; continuando a migliorare la qualità e la coerenza delle normative con i risultati della ricerca.
3. Ottimizzare l'uso sicuro e razionale dei farmaci attraverso l'implementazione di studi post-marketing e il miglioramento del processo decisionale, tenendo conto delle esperienze dei pazienti. Migliorare la tutela del paziente evitandogli rischi non necessari legati all’uso dei farmaci, contribuire alla promozione di un uso razionale dei medicinali.

La 'Road map', conclude la nota dell’Ema, è stata elaborata in consultazione con i partner europei dell'Agenzia, le parti interessate, tra cui pazienti e medici, l'industria farmaceutica e il pubblico, per garantire un ampio consenso sul migliore approccio da adottare affinché l'Ema svolga al meglio il suo mandato di servizio pubblico per tutelare e promuovere la salute nell'Unione europea nei prossimi anni.
 
27 gennaio 2011
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