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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Rischio cancro al colon per chi dorme poco

immagine 11 febbraio - Dormire meno di 6 ore a notte innalza del 50 per cento il rischio di presentare adenomi, secondo uno studio pubblicato su Cancer. 
È come avere un familiare con tumore o mangiare troppa carne rossa.
Le persone che dormono meno di 6 ore a notte hanno quasi il 50 per cento di rischio in più di sviluppare adenomi del colon retto rispetto a quanti dormono soltanto un’ora in più. Lo rivela uno studio pubblicato nel numero in stampa della rivista Cancer.
Da tempo è stata rilevata un’associazione tra carenza di sonno e un aumentato rischio di andare incontro a obesità, malattie cardiache o diabete, ma mai era stato notato un nesso con una qualche forma tumorale.
“Da quel che ne sappiamo è il primo studio a rilevare un’associazione significativa tra durata del sonno e adenomi del colon-retto”, ha commentato il primo firmatario dello studio Li Li della Case Western Reserve University School of Medicine di Cleveland (Usa). “La carenza di sonno può adesso essere vista come un nuovo fattore di rischio per lo sviluppo del cancro del colon”.
Lo studio, che è stato finanziato indirettamente dal National Cancer Institute americano, è stato condotto somministrando un questionario teso a verificare la durata e la qualità del sonno a quasi 1300 pazienti che stavano per sottoporsi a una colonscopia.
Sono stati individuati adenomi in 338 di questi. E tra quanti erano risultati positivi era particolarmente elevata la presenza di persone che dichiaravano di dormire meno di sei ore a notte.
L’associazione, inoltre, non scompariva se i dati venivano “ripuliti” da altri fattori che avrebbero potuto aumentare il rischio di cancro al colon, come l’essere fumatore, avere familiarità per cancro o un indice di massa corporea elevato.
L’aumento di rischio, inoltre, non è irrilevante: circa il 50 per cento, analogo a quello causato da un parente con lo stesso tumore o da un eccessivo consumo di carni rosse.
Alla luce di questi dati, ha affermato Li, “l’insufficiente durata del sonno sta diventando un problema di sanità pubblica, che causa non soltanto obesità, diabete e malattie coronariche, ma anche - come rivela il nostro studio - adenomi. Interventi che mirino ad aumentare la durata del sonno e la sua qualità potrebbero essere una strada finora sottovalutata per prevenire il cancro al colon”.
Restano un mistero le ragioni della correlazione tra sonno e cancro. I ricercatori hanno azzardato diverse teorie, come i livelli di melatonina o l’insulinoresistenza più frequente in chi dorme poco, ma servono ulteriori studi che confermino questi dati e ne diano un’interpretazione. 
11 febbraio 2011
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