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QS Edizioni - mercoledì 15 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Epilessia. Brivaracetam efficace nella forma refrattaria

di Harry Land
immagine 26 maggio - Il farmaco ha mostrato efficacia nella risposta e nella riduzione delle crisi, indipendentemente dal dosaggio. E' quanto si evince da uno studio condotti in Cina che ha verificato i dati di cinque trial controllati randomizzati che coinvolgevano un totale di 1639 pazienti con epilessia focale incontrollata.
(Reuters Health) – Uno studio condotto in Cina ha mostrato gli effetti benefici di brivaracetam, un ligando ad alta affinità della proteina della vescicola sinaptica, nell’epilessia refrattaria al trattamento farmacologico. Il team di ricerca guidato da Chao You, del West China Hospital e della Sichuan University di Chengdu (Cina), ha verificato i dati di cinque trial controllati randomizzati che coinvolgevano un totale di 1639 pazienti con epilessia focale incontrollata sottoposti a terapia con uno, due o tre farmaci antiepilettici contemporaneamente a dosaggi fissi ottimali.

Il tempo di somministrazione partiva da almeno il mese precedente i controlli e durava per tutto il periodo di trattamento. Quattro trial hanno usato protocolli con dosi fisse che andavano dai 5 mg ai 150 mg. Un trial, invece, ha usato dosi flessibili dai 20 mg ai 150 mg.
 
Come riportato da Epilepsy Research online, il rapporto di rischio per la riduzione a partire dal 50% della frequenza delle crisi con brivaracetam vs placebo era di 1,80, a prescindere dal dosaggio (p<0.00001). Per le dosi da 20 mg, 50 mg o 100 mg, i rapporti di rischio per brivaracetam vs placebo erano rispettivamente di 1,63 (p=0.003), 2,00 (p<0.00001) e 1.80 (p=0.01).
 
Anche il rischio relativo raggruppato della libertà dalle crisi era molto più elevato con brivaracetam, se confrontato con il placebo (RR 4.11, p=0.01). Rispetto al trattamento con il placebo, i pazienti che ricevevano questo farmaco, a prescindere dalla dose, aveva incidenze notevolmente elevate di sonnolenza (RR 1.63. p=0.02) e stanchezza (RR 2.05, p=0.009).

Il farmaco è stato sottoposto alla revisione regolatoria negli Stati Uniti e nel Regno Unito come potenziale trattamento per le crisi parziali in pazienti epilettici a partire dai 16 anni.
 

Fonte: Epilepsy Research 2015

Harry Land
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science) 
26 maggio 2015
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