toggle menu
QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Farmaceutica. Nasce Baxalta: gruppo biofarmaceutico focalizzato su terapie innovative per pazienti con malattie rare e condizioni patologiche sotto-trattate

immagine 1 luglio - Il focus di Baxalta sarà sull’innovazione rispetto a determinate terapie per espandere la propria leadership nelle aree di ematologia e immunologia, oltre che per consolidarsi nell’area oncologia. I nuovi prodotti dovrebbero contribuire a una crescita di 2 miliardi e mezzo di dollari, entro il 2020, dell’attuale fatturato annuo di 6 miliardi di dollari.
Oggi nasce Baxalta Incorporated (NYSE: BXLT): un gruppo Biofarmaceutico globale, focalizzato su terapie innovative per pazienti con malattie rare e condizioni patologiche sotto-trattate. L’azienda rafforzerà la propria posizione di leadership in ematologia e immunologia, oltre ad ampliare il portfolio oncologia per pazienti con limitate opzioni di trattamento. Baxalta ha in cantiere il lancio di 20 nuovi prodotti entro il 2020, facendo leva sull’expertise del management, sulle attuali capacità produttive e di ricerca, sulla presenza in oltre 100 paesi nel mondo. Da oggi, Baxalta è quotata al New York Stock Exchange con la sigla “BXLT”. 
 
“La nascita di Baxalta scaturisce da una ricca tradizione di innovazioni pionieristiche e partnership strategiche, che ci posiziona in maniera ottimale per continuare a sviluppare terapie innovative. Ciò che ci caratterizza in maniera unica è il nostro focus assoluto sulle esigenze dei pazienti e l’esperienza che abbiamo costruito passo dopo passo - commenta Ludwig Hantson, chief executive officer e presidente di Baxalta Incorporated -. Stiamo facendo leva sulla ricerca e sviluppo, interna ed esterna, per sviluppare nuove scoperte e per migliorare l’accesso alle terapie e gli standard di cura, lavorando in sinergia con tutti i nostri stakeholders: pazienti, operatori professionali e policymakers”.

Un solido portfolio di brand differenziati per trattare Malattie complesse
Baxalta offre un portfolio prodotti diversificato con brand molto apprezzati. L’azienda, in passato pioniera con diverse innovazioni nelle terapie per l’emofilia e altri disturbi della coagulazione, fu la prima a rendere disponibile plasma per i trattamenti. Negli ultimi 2 anni Baxalta ha ricevuto 7 nuove approvazioni e attualmente ha 4 prodotti sotto esame da parte degli enti regolatori nelle 3 aree di interesse.

Crescere tramite una strategia di innovazione incentrata sul paziente
Baxalta continua a rafforzare la sua strategia di innovazione e ha spostato i suoi investimenti su nuove partnership esterne e su modelli flessibili per accelerare la scoperta di farmaci e il loro sviluppo. Scienziati di primo livello, piattaforme tecnologiche avanzate e un modello incentrato sul paziente che esamina la stessa biologia delle patologie, sono al centro del modello di ricerca e sviluppo. Oltre 40 programmi di sviluppo a livello globale, 13 dei quali nella fase finale.  Il gruppo biofarmaceutico porta avanti molte innovazioni che hanno il potenziale per trasformare il modo in cui i pazienti emofilici sono curati. Diverse acquisizioni in ambito immunologico e oncologico, tra cui le più recenti, Merrimack e Sigma Tau, hanno rafforzato gli altri assi strategici.

La promessa della "scintilla" di Baxalta, la cosiddetta "Baxalta Spark"
Il gruppo biofarmaceutico ha avviato un percorso di cambiamento teso a costruire un’organizzazione e una cultura dove, al centro di strategia, valori e comportamenti, sia posizionata l’idea di migliorare le vite dei pazienti.  “Baxalta ha sbloccato un’energia nuova, sia a livello individuale sia a livello di team, al fine di accelerare l'innovazione e l'accesso alle nostre terapie, ascoltando e comprendendo a fondo i pazienti e le persone che li supportano in questo viaggio - continua Hantson -. Stiamo costruendo una cultura incentrata sulla possibilità - per tutti i dipendenti e collaboratori – di generare idee che contribuiscano al valore per gli azionisti, a terapie e servizi personalizzati per i pazienti, oltre che un sostenibile plusvalore per tutti gli stakeholders”.  
1 luglio 2015
© QS Edizioni - Riproduzione riservata