QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024
Scienza e Farmaci
Sovrappeso. Riconoscere di avere peso in eccesso aumenta il rischio di acquistarne altro: importante combattere lo stigma
di Viola Rita
13 agosto - È quanto emerge da uno studio scientifico condotto su circa 14mila giovani adulti inglesi e statunitensi. La consapevolezza del proprio sovrappeso è uno strumento utile per adottare uno stile di vita più sano, spiegano gli esperti, tuttavia può essere fonte di stress: per questo bisogna combattere lo stigma sociale associato all’idea di avere peso corporeo in eccesso. Lo studio* su International Journal of Obesity
Persone in sovrappeso o obese e consapevoli di avere peso in eccesso presentano un aumentato rischio di acquistare altro peso. È quanto emerge da una ricerca scientifica sul comportamento alimentare di più di 14mila giovani adulti inglesi e statunitensi per alcuni anni. I risultati della ricerca, condotto dall’Università di Liverpool, sono stati pubblicati* su International Journal of Obesity, rivista del gruppo Nature.
La ricerca include tre studi (lo studio statunitense ‘US National Longitudinal Study of Adolescent to Adult Health’ (Add Health), lo studio britannico ‘UK National Child Development Study’ (NCDS) e lo studio statunitense Midlife in the United States MIDUS), di cui nello studio britanico è stato effettuato un follow-up dei partecipanti a partire dall’età di 23 fino ai 42 anni, mentre nello studio Add Health il follow-up è stato di 7 anni (dal 2001/2002 al 2008/2009) e nello studio MIDUS di 9 anni (dal 1995/1996 al 2004/2005). I ricercatori hanno analizzato dati relativi al peso corporeo e alla corretta percezione di esso (esaminando se i partecipanti in sovrappeso erano consapevoli di esserlo) ed hanno poi studiato l’andamento del peso corporeo e l’eventuale aumento di peso nel tempo.
In particolare, la ricerca ha messo in evidenza che le persone sovrappeso che percepivano il proprio peso come eccessivo tendevano, in risposta allo stress, a mangiare più del necessario, aumentando ulteriormente di peso.
“Realizzare di essere in sovrappeso rischia di essere di per sé un’ampia fonte di stress e di far sì che effettuare scelte sane nel proprio stile di vita risulti più difficile”, ha affermato il Dottor Eric Robinson, dell’Institute of Psychology, Health and Society dell’Università di Liverpool.
In ogni caso “ciò che ci si augura è che rendere una persona consapevole di essere in sovrappeso abbia come risultato quello di indirizzarla con maggiore probabilità verso l’adozione di uno stile di vita più sano e alla perdita di un po’ del peso corporeo”, ha proseguito il Dottor Robinson. "Ciò che è importante riguarda lo svolgimento di un’azione volta a contrastare lo stigma sociale. Le persone con peso corporeo in eccesso hanno problemi con la loro immagine. Questo dato non sorprende, viste le modalità in cui si parla del peso corporeo a livello sociale".
“Tuttavia, il modo con cui parliamo del peso corporeo e il nostro immaginario a livello sociale relativo al concetto di sovrappeso e obesità rappresentano elementi sui quali possiamo riflettere e riconsiderarli”, aggiunge l’esperto. “Esistono vie per incoraggiare le persone a compiere cambiamenti salutari per il loro stile di vita senza raffigurare la presenza di adipe come qualcosa di terribile”.
Viola Rita
*E Robinson, J M Hunger, M Daly. Perceived weight status and risk of weight gain across life in US and UK adults. International Journal of Obesity, 2015; DOI: 10.1038/ijo.2015.143
La ricerca include tre studi (lo studio statunitense ‘US National Longitudinal Study of Adolescent to Adult Health’ (Add Health), lo studio britannico ‘UK National Child Development Study’ (NCDS) e lo studio statunitense Midlife in the United States MIDUS), di cui nello studio britanico è stato effettuato un follow-up dei partecipanti a partire dall’età di 23 fino ai 42 anni, mentre nello studio Add Health il follow-up è stato di 7 anni (dal 2001/2002 al 2008/2009) e nello studio MIDUS di 9 anni (dal 1995/1996 al 2004/2005). I ricercatori hanno analizzato dati relativi al peso corporeo e alla corretta percezione di esso (esaminando se i partecipanti in sovrappeso erano consapevoli di esserlo) ed hanno poi studiato l’andamento del peso corporeo e l’eventuale aumento di peso nel tempo.
In particolare, la ricerca ha messo in evidenza che le persone sovrappeso che percepivano il proprio peso come eccessivo tendevano, in risposta allo stress, a mangiare più del necessario, aumentando ulteriormente di peso.
“Realizzare di essere in sovrappeso rischia di essere di per sé un’ampia fonte di stress e di far sì che effettuare scelte sane nel proprio stile di vita risulti più difficile”, ha affermato il Dottor Eric Robinson, dell’Institute of Psychology, Health and Society dell’Università di Liverpool.
In ogni caso “ciò che ci si augura è che rendere una persona consapevole di essere in sovrappeso abbia come risultato quello di indirizzarla con maggiore probabilità verso l’adozione di uno stile di vita più sano e alla perdita di un po’ del peso corporeo”, ha proseguito il Dottor Robinson. "Ciò che è importante riguarda lo svolgimento di un’azione volta a contrastare lo stigma sociale. Le persone con peso corporeo in eccesso hanno problemi con la loro immagine. Questo dato non sorprende, viste le modalità in cui si parla del peso corporeo a livello sociale".
“Tuttavia, il modo con cui parliamo del peso corporeo e il nostro immaginario a livello sociale relativo al concetto di sovrappeso e obesità rappresentano elementi sui quali possiamo riflettere e riconsiderarli”, aggiunge l’esperto. “Esistono vie per incoraggiare le persone a compiere cambiamenti salutari per il loro stile di vita senza raffigurare la presenza di adipe come qualcosa di terribile”.
Viola Rita
*E Robinson, J M Hunger, M Daly. Perceived weight status and risk of weight gain across life in US and UK adults. International Journal of Obesity, 2015; DOI: 10.1038/ijo.2015.143
13 agosto 2015
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