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QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Sclerosi multipla: arriva la penna pre-riempita

immagine 20 aprile - Il Comitato europeo per i prodotti medicinali per uso umano ha espresso parere positivo a favore del primo autoiniettore intramuscolare monouso per la somministrazione settimanale di interferone.
Come qualche anno fa per il diabete, anche per la sclerosi multipla a breve potrebbe arrivare un dispositivo in grado di semplificare la gestione della terapia da parte dei malati. Il Comitato europeo per i prodotti medicinali per uso umano (CHMP) ha dato infatti parere positivo all’immissione in commercio del primo autoiniettore intramuscolare monouso per la somministrazione settimanale di Interferone beta-1a (Avonex Pen, il nome del prodotto di Biogen Idec) per i pazienti affetti da sclerosi multipla recidivante remittente e per i pazienti con singolo evento demielinizzante.
La raccomandazione del CHMP offre le basi per una decisione della Commissione europea sulla concessione della autorizzazione all’immissione in commercio, attesa entro 75 giorni. Nei giorni scorsi, inoltre il prodotto è stato autorizzato dall’agenzia del farmaco canadese.
La decisione del CHMP si basa anche su uno studio di fase IIIb in cui il dato complessivo relativo alla funzionalità del dispositivo ha riportato un successo di utilizzo pari  all’89% . Inoltre in questo studio, il 94% dei pazienti ha espresso una preferenza per per l’autoiniettore rispetto alla siringa preriempita.
“Attualmente Avonex è uno dei trattamenti di prima linea tra i più prescritti per le persone affette da sclerosi multipla,  con oltre 1,4 milioni di anni-paziente di esperienza. Per molti pazienti e per il personale sanitario, [il nuovo dispositivo] rappresenterà un significativo passo avanti, in particolare per chi è alla ricerca di un metodo di somministrazione più comodo”, ha commentato Douglas E. Williams, vicepresidente esecutivo di Biogen Idec.
“L’opinione positiva espressa dal CHMP e l’autorizzazione rilasciata in Canada testimoniano non solo il nostro impegno per lo sviluppo di nuove cure destinate alla comunità dei malati di sclerosi multipla, ma anche la volontà di migliorare continuamente la vita dei pazienti grazie alle nostre terapie all’avanguardia nel settore”, ha concluso.
 
20 aprile 2011
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