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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Peso in eccesso e insonnia. Un binomio “curabile” con l’esercizio fisico

di Kathryn Doyle
immagine 7 aprile - Uno studio condotto in Finlandia ha evidenziato come un programma di esercizio fisico aerobico consenta agli uomini in sovrappeso con insonnia cronica di addormentarsi più facilmente e rapidamente, con una migliore qualità del sonno. Il lavoro è stato pubblicato su Sleep Medicine.
Sulin Cheng, della Shanghai Jiao Tong University in Cina, e un gruppo di ricercatori della University of Jyvaskyla in Finlandia, hanno reclutato 45 uomini di età compresa tra 30 e 65 anni. Quasi tutti i partecipanti erano in sovrappeso o obesi, e da almeno tre mesi lamentavano sintomi di insonnia come difficoltà ad addormentarsi, difficoltà a mantenere il sonno, risvegli precoci al mattino o sonno non ristoratore. La metà degli uomini sono stati randomizzati per partecipare a sessioni di esercizio aerobico per sei mesi, e di queste una prevedeva 5 sedute a settimana da 30 a 60 minuti con un allenatore. Il numero delle sessioni e l’intensità dell’esercizio dipendeva dal livello della forma fisica, valutato da un test prima dell’inizio dello studio. L’altra metà dei partecipanti aveva mantenuto, invece, i propri comportamenti abituali. Per monitorare i progressi dei partecipanti, i ricercatori hanno utilizzato sensori posizionati nel letto, diari del sonno, questionari relativi all’attività fisica, diari alimentari e misure antropometriche.

I risultati
Si è così evidenziato che dopo sei mesi,il gruppo che aveva partecipato al programma di esercizio fisico, impiegava meno tempo per addormentarsi e meno frequentemente riferiva difficoltà ad addormentarsi, rispetto al gruppo di confronto. Inoltre, gli uomini del gruppo sottoposto al programma di esercizio fisico, hanno anche riferito un minor numero di risvegli durante la notte, un sonno più riposante e una migliore qualità del sonno.

“L’insonnia colpisce tra il 40 e il 80% degli uomini in sovrappeso e obesi. – ha commentato Serge Brand del Center for Affective, Stress and Sleep Disorders presso la Psychiatric Clinics dell’Università di Basilea in Svizzera -Un costante esercizio fisico aerobico riduce il tempo di sedentarietà, l’appetito, migliora le prestazioni cardiovascolari e aumenta l’autostima e l’autoefficienza. Aumenta anche la necessità di ore di sonno che serve per recuperare e migliorare i tessuti del corpo, come muscoli, tendini e organi legati alla respirazione, e migliora l’umore”.

Brand ha inoltre sottolineato che un regolare allenamento aerobico è adatto anche per le donne e anche per quelle in sovrappeso.  L’esercizio fisico può inoltre aiutare a spegnere lo stato di “ipervigilanza” mentale e fisica, che sembra essere una caratteristica comune all’insonnia, con le percezioni della frequenza cardiaca persistentemente elevate.
 
Fonte: Sleep Med 2016
 
Kathryn Doyle
 
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Sciences)
7 aprile 2016
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