Meglio non esagerare con il biberon. I bambini che si alimentano soprattutto ciucciando dalla bottiglia anche dopo i due anni, hanno un maggior rischio di ritrovarsi obesi prima di iniziare la scuola elementare.È quanto emerge da uno studio in corso di pubblicazione sul Journal of Pediatrics che alimenta ulteriormente il filone di ricerca che individua fin dall’infanzia le cause dell’obesità.
Il gruppo di ricercatori del Center for Obesity Research and Education presso la Temple University di Philadelphia e dell’Ohio State University College of Public Health di Columbus ha messo in relazione le abitudini alimentari e il peso di 6750 bambini americani.
Di questi, circa un quinto (il 22%) usava il biberon all’età di 2 anni. È in questo gruppo che si concentrava la maggiore quota di bambini obesi dopo 3 anni (il 23%). “I bambini che usano il biberon a 24 mesi hanno all’incirca il 30 per cento di probabilità in più di diventare obesi a 5 anni e mezzo, anche se si tiene conto di fattori come il peso della madre, il peso del bambino alla nascita e gli altri aspetti dell’alimentazione nell’infanzia”, ha commentato uno degli autori dello studio, Robert Whitaker della Temple University.
Usare il biberon, secondo i ricercatori, potrebbe portare il bambino ad abituarsi al consumo di troppe calorie e questo spalancherebbe la porta all’obesità. Si pensi “a una bambina di due anni di peso e statura medi che va a letto con un biberon di 200 grammi di latte intero”, ha spiegato un’altra delle autrici della ricerca, Rachel Gooze. “Assumerà circa il 12 per cento delle calorie consigliate in un’intera giornata”. Per questo consiglia di svezzare i bambini al compimento del primo anno. Per le mamme preoccupate delle reazioni dei piccoli, il team consiglia di rivolgersi al pediatra che saprà trovare la strada giusta per non rendere l’abbandono del biberon troppo traumatico. 

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