Tra pochi giorni prende il via l’8° edizione del Congresso Icar (Italian Conference of AIDS and Antiviral Research), presieduto da
Andrea Gori,
Adriano Lazzarin e
Franco Maggiolo, ICAR si terrà presso l'Università Milano-Bicocca dal 6 all’8 giugno, sotto l’egida di SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali. Sono attesi oltre 1000 specialisti dall’Italia e dall’estero.
Ma il Congresso ICAR apre anche alla società civile ponendosi come volano di ricerca, cultura e comunicazione che sappia affrontare in modo integrato i problemi di sanità pubblica connessi alla cura ed alla prevenzione delle infezioni virali. E lo fa attraverso una campagna di prevenzione che prevede una serie di iniziative e appuntamenti.
Gli appuntamenti per i test sono domenica 5 giugno al Parco Sempione di Milano, dalle ore 11.00 alle ore 17.00, in collaborazione con il personale sanitario dell’ASST Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Ma anche lunedì 6 giugno , orario 14-18, martedì 7 giugno h. 9-17 e mercoledì 8 giugno h. 9-16 in Università Milano-Bicocca, in collaborazione con il personale sanitario dell’ASST Ospedale San Gerardo di Monza
Il test è confidenziale, anonimo, richiede pochissimo tempo ed è altamente affidabile.
Icar lancia anche il concorso RaccontART HIV che vede protagonisti oltre 300 ragazzi delle scuole superiori di Milano, Monza e Pavia in un contest artistico per illustrare il loro punto di vista su HIV/AIDS con linguaggi espressivi diversi. Le opere finali in concorso saranno presentate ad ICAR lunedì 6 giugno 2016 in una sessione dedicata, nell’Aula Magna dell’Università Milano-Bicocca dalle ore 13.30 alle ore 16.00, alla presenza della Giuria scientifica e artistica, quest’ultima composta da noti esponenti del mondo culturale italiano:
Andrea Adriatico, regista di teatro e di cinema,
Alessandro Gottardo (alias Shout), illustratore,
Enzo Porcelli, produttore cinematografico,
Stefano Prazzoli, pittore,
Antonio Siccardi, pittore,
Guido Silvestri (alias Silver), fumettista e
Rocco Toscani, fotografo e videomaker.
Lorenzo Proia