9 giugno - Per la prima volta a capo di due delle più importanti istituzioni europee, la Banca centrale e l'Agenzia per i medicinali, siederanno due italiani. Un successo indiscutibile per il nostro Paese e soprattutto per le sue professionalità. Perché ai decisori europei poco importa del segno politico o di consorteria locale di questo o quel candidato, conta la sostanza delle conoscenze, dell’esperienza e delle capacità necessarie per fare bene quel lavoro.