(Reuters Health) - Per stabilire se la fornitura di test per HIV a donne in gravidanza e nella fase postparto fosse più efficace nell’incoraggiare il partner a sottoporsi al test rispetto alla pratica tradizionale, il team ha assegnato random 600 donne tra i 18 e i 39 anni a partecipare al gruppo che effettuava in casa il test per l’HIV o a un gruppo di controllo. Alle partecipanti al primo gruppo sono stati forniti due kit per il test basato su liquidi orali, è stato spiegato come utilizzarli e sono state incoraggiate a offrire al loro partner maschile un kit o a usarli entrambi per un test di coppia. Inoltre, alle donne sono stati forniti consigli su come parlare con i loro uomini del test e dei risultati. Le donne del gruppo di controllo hanno ricevuto una tessera di invito a un test per l’HIV da effettuare in ospedale e sono state incoraggiate a porgere la tessera al loro partner (una pratica standard in molti centri di salute).
I risultati
Le analisi dei dati relativi a 570 partecipanti hanno mostrato che il gruppo delle donne randomizzate al test casalingo ne riferiva l’esecuzione in maniera significativamente superiore all’altro gruppo (90.8% versus 51.7%; p<0.001). Anche il test di coppia risultava più frequente nel primo gruppo rispetto a quello di controllo (75.4% versus 33.2%; p<0.001). Nessuna partecipante ha riferito di violenza intima da parte del partner a causa del test per l’HIV. Tuttavia, gli autori ammettono che lo studio è stato limitato dal fatto che gli esiti sono stati auto-riferiti; “un limite comune in molti studi sui test HIV fai da te a causa del modo privato in cui tali test vengono svolti”.
Fonte: PLoS Med 2016
Marilynn Larkin
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)