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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Epatite-C e farmaci. L’Ordine dei Medici di Roma si schiera con Aifa

immagine 23 febbraio - L’Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma esprime vivo apprezzamento per la "coraggiosa"iniziativa del direttore generale dell’AIFA, Mario Melazzini, volta a ottenere un drastico abbattimento dei costi dei farmaci necessari al trattamento dell’epatite di tipo C e si unisce alla sua richiesta
L’Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma esprime vivo apprezzamento per la "coraggiosa" iniziativa del direttore generale dell’Aifa, Mario Melazzini, volta a ottenere un drastico abbattimento dei costi dei farmaci necessari al trattamento dell’epatite di tipo C e si unisce alla sua richiesta.

"Siamo orgogliosamente con lui a difesa del diritto di cura per ogni persona - dichiara Giuseppe Lavra, presidente dell’Ordine -. Il direttore Melazzini interpreta in modo esemplare, da grande medico quale egli è, i principi cardine della deontologia della nostra professione e i valori a cui essa deve sempre guardare: quello della vita, della tutela del bene salute, del diritto alle cure per tutte le persone senza alcuna distinzione. Condividiamo e appoggiamo pienamente la sua iniziativa che affronta una potentissima multinazionale del farmaco, con coraggio, determinazione e lucidità: un gesto che potrebbe conseguire il risultato di garantire il trattamento più efficace a tutti i portatori di epatite di tipo C ed anche indicare la via da seguire per tutti coloro che esercitano analoghe responsabilità in ambito internazionale".

Secondo l’Ordine dei medici di Roma, infatti, seguendo l’esempio dell’Aifa e soltanto ricorrendo a una dinamica di economia di scala, possibilmente a livello internazionale, si potrà negoziare il prezzo di altri principi attivi innovativi di accertata efficacia quando questi saranno introdotti nella pratica clinica, così da rendere compatibile la loro sostenibilità economica con la fruibilità per i pazienti che ne hanno necessità, assicurando la copertura dei costi sopportati per la ricerca da parte delle aziende produttrici.
 
Lorenzo Proia
23 febbraio 2017
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