(Reuters) – La Corte di Giustizia europea ha accusato la Bulgaria di gravi violazioni delle norme per le polveri sottili registrate in diversi siti tra il 2007 e il 2014, anche se non ci sarebbero multe allegate alla sentenza. E la Bulgaria dovrà ora lavorare con la Commissione Europea per migliorare la situazione. Secondo l'Unione Europea, solo in Bulgaria, le morti imputabili all'inquinamento atmosferico nel 2013 sarebbero state 13.700, e circa 400mila in tutta Europa. A parte la Bulgaria, la Corte di Giustizia europea ha avviato un'azione legale contro 15 Paesi e attualmente sta riesaminando un caso contro la Polonia.
Fonte: Reuters
Reuters Staff
6 aprile 2017
© QS Edizioni - Riproduzione riservata