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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Antitrust europea indaga su Aspen per l'eccessivo costo di alcuni antitumorali

di Foo Yun Chee
immagine 16 maggio - La più grande azienda produttrice di generici africana sarebbe finita sotto la lente d'ingrandimento dell'organo europeo e potrebbe subire una pesante multa. L'Italia, lo scorso ottobre, aveva già comminato all'azienda una multa di cinque milioni di euro per l'eccessivo incremento del prezzo di farmaci chiave.
(Reuters) – Un aumento di prezzo massiccio e ingiustificato, ben oltre il cento per cento: sarebbe questo il motivo dell'indagine aperta dalla Commissione Europea nei confronti di Aspen Pharmacare e che avrebbe portato anche al ritiro di farmaci del più grande produttore di generici africano in alcuni Paesi dell'UE, o alla minaccia di farlo in altri. Secondo l'antitrust europea, l'indagine si concentrerà, in particolare, sui medicinali a base di clorambucil, melfalan, mercaptopurina, tioguanina e busulfan, usati nel trattamento di forme tumorali ematologiche.
 
“Le aziende dovrebbero essere premiate per il fatto che producono questi farmaci e per assicurarsi che continuino a farlo – ha dichiarato Margrethe Vestager, commissario europeo per la Concorrenza – ma quando il prezzo di un farmaco aumenta improvvisamente, la Commissione ha il dovere di vigilare”. Aspen, dal canto suo, ha dichiarato che l'indagine riguarda diverse sue filiali europee e che collaborerà con la Commissione. L'inchiesta riguarderà tutta l'Europa tranne l'Italia, che ha comminato all'azienda una multa di cinque milioni di euro, lo scorso ottobre, per l'aumento di prezzo, anche del 1500%, di alcuni farmaci chiave. L'organismo europeo può richiedere fino al 10% del fatturato globale come risarcimento per aver violato le norme antitrust. E negli ultimi anni ha fatto multe multi-milionarie a diverse aziende farmaceutiche, per vari reati. Aspen, la cui sede principale si trova nella città sudafricana di Durban, ha visto un incremento delle proprie azioni di nove volte tanto il valore che avevano nel 2008, grazie all'espansione all'estero e ai benefici ottenuti dalla scadenza dei brevetti dei farmaci più venduti.

Fonte: Reuters

Foo Yun Chee

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
16 maggio 2017
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