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QS Edizioni - venerdì 17 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Trapianto di rene: belatacept efficace per prevenire il rigetto

immagine 6 settembre - Il farmaco funziona anche in particolari categorie di pazienti come i diabetici. Il suo arrivo è atteso in Italia nei primi mesi del 2012.
Sono stati presentati nel corso del 15° Congresso della European Society for Organ Transplantation (ESOT), il più importante appuntamento continentale del settore, in corso a Glasgow fino a domani, i dati relativi a diversi trial clinici su belatacept. Gli studi, in particolare, si riferiscono a specifiche categorie di donatori e di riceventi, per esempio i pazienti colpiti da diabete prima del trapianto, e confermano i risultati positivi su qualità, sicurezza ed efficacia che hanno portato alla recente approvazione della molecola sia da parte della Commissione europea sia della Food and Drug Administration negli Stati Uniti.
Il farmaco, un nuovo biologico per la profilassi del rigetto nei pazienti adulti sottoposti a trapianto di rene, è atteso in Italia nei primi mesi del 2012.
Scoperto e sviluppato da Bristol-Myers Squibb, è la prima molecola con un innovativo meccanismo di azione approvata negli ultimi 10 anni nel trapianto di rene. “I dati clinici su belatacept presentati al Congresso ESOT – ha spiegato Brian Daniels, senior vice president, Global Development and Medical Affairs, di Bristol-Myers Squibb – si aggiungono agli studi che hanno determinato il via libera al farmaco negli Stati Uniti e in Europa. Bristol-Myers Squibb intende unire i propri sforzi a quelli della comunità scientifica per ampliare le nostre conoscenze sul profilo di efficacia e sicurezza di belatacept perché i pazienti e i medici siano informati sulle opzioni terapeutiche disponibili”.
Il farmaco è autorizzato in combinazione con corticosteroidi e acido micofenolico. È inoltre raccomandata l’aggiunta di un antagonista del recettore dell’interleuchina-2 nella fase di induzione.  
6 settembre 2011
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