toggle menu
QS Edizioni - venerdì 17 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Un sistema fiscale progressivo dà la felicità

immagine 7 settembre - Uno studio condotto in 54 Stati mostra che quanto più ampia è la forbice tra le aliquote applicate per tassare i redditi, tanto maggiore è il benessere percepito dai cittadini.
Arriva a pennello uno studio condotto da ricercatori dell’University of Virginia, dell’University of Toronto at Mississauga e dell’University of Illinois.
Mentre in Italia si discute di manovra, contributi di solidarietà e aliquote, il gruppo di ricercatori nordamericani ha scoperto che nella ricetta della felicità un peso a quanto pare non irrilevante è svolto dal sistema fiscale vigente nel paese in cui si vive.
In particolare, “quanto più progressive sono le aliquote applicate dal paese tanto più felici sono i cittadini”, ha commentato Shigehiro Oishi della University of Virginia sintentizzando i risultati dello studio che verrà pubblicato sulla rivista Psychological Science.
Lo studio si basa su dati piuttosto solidi, rilevati dalla Gallup - probabilmente la più grande azienda di sondaggi al mondo - in 54 Stati, per un totale di quasi 60 mila cittadini interpellati. Ai volontari sono state poste domande sul benessere percepito e su indicatori utile a misurarlo oggettivamente. Inoltre non sono mancate le domande su aspetti politici o civici. Questi dati sono stati poi messi in relazione con la progressività della tassazione vigente nei diversi Stati, che è stata quantificata come la differenza tra le aliquote minime e massime che vengono applicate per tassare i redditi.
I risultati sono stati inequivocabili: maggiore è la progressività della tassazione maggiore è la felicità percepita dai cittadini. Una felicità, ha spiegato Oishi, “che può essere spiegata con un maggior grado di soddisfazione per le politiche pubbliche, come quelle abitative, l’educazione o i trasporti”. E su cui non incide, invece, la spesa assoluta in servizi pubblici.
“Se l’obiettivo della società è rendere felici i cittadini - ha aggiunto - allora le politiche fiscali contano. Alcune di esse, come la maggiore progressività, sembrano essere in grado di avvicinare le persone alla felicità”, ha concluso Oishi. 
7 settembre 2011
© QS Edizioni - Riproduzione riservata