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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Scienza e Farmaci

L’Associazione Luca Coscioni da Bruxelles lancia l’appello per i diritti umani e il diritto alla scienza

immagine 13 aprile - Il Co-Presidente dell'Associazione, Marco Gentili insieme a scienziati, ricercatori e politici si è fatto portavoce della libertà di ricerca scientifica ed ha rivolto alla politica italiana un video appello per il Diritto alla scienza in nome di Stephen Hawking.
L’Associazione Luca Coscioni ha organizzato dall'11 al 13 aprile scorso, presso il Parlamento Europeo, la V riunione del Congresso Mondiale per la Libertà di Ricerca Scientifica. L’incontro è stato convocato con un appello per il Diritto alla scienza promosso da Marco Gentili, e sottoscritto, tra gli altri, anche dal Premio Nobel per la medicina Sir Richard J. Roberts.
 
Marco Gentili, 29 anni, affetto da Sclerosi Amiotrofica Laterale, da anni si batte per i diritti umani a partire da quelli dei malati, è stato anche consigliere comunale della sua Tarquinia.

“Nella vita ho scelto di produrre politica – spiega Marco Gentili - trovando molti aspetti in comune con chi ha scelto di produrre ricerca scientifica. Dal 2008 faccio parte dell'Associazione Luca Coscioni che della validità e della libertà del metodo scientifico è la principale promotrice in Italia, un paese in clamoroso ritardo quanto a valori democratici e liberali. Anche se utilizzano modalità e strumenti differenti, la Politica e la Scienza hanno il compito di finalizzare il loro rispettivo operato al benessere di tutti. Questo è il motivo per cui sono da sempre affascinato da entrambe e soprattutto entrambe mi incentivano a essere attivo e propositivo, nonostante le difficoltà e le sfide che la vita mi pone”.

Il Congresso ha visto la partecipazione del Commissario europeo per la salute Vytenis Andriukaitis e tra i 50 relatori relatori, Mikel Mancisidor, del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti economici, sociali e culturali; Tracey Brown, Direttore di Sense About Science; Jessica Wyndham, dell'American Association for the Advancement for Science; Emma Bonino; Michele De Luca, che ha guidato un team che ha recentemente ingegnerizzato la pelle di un bambino farfalla; Guido Silvestri le cui ricerche son vicine a sconfiggere l'HIV/AIDS; Pete Coffey, il cui team a Londra ha recentemente fatto leggere due suoi malati con problemi di retina; Rebecca Gomberts, che per anni ha aiutato le donne irlandesi a ottenere interruzioni di gravidanza sicure; Giulio Cossu esperto mondiale di medicina rigenerativa; Roberto Defez, tra i massimi esperti italiani di organismi geneticamente modificati; Gilberto Corbellini, del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
 
I partecipanti al congresso, si legge nel comunicato stampa, “auspicano che il 9° programma quadro dell'Unione europea (2021 – 2027), attualmente in preparazione, tenga conto prioritariamente del diritto alla scienza e sue implicazioni e applicazioni e lanciano un appello affinché tutti gli Stati Membri dell'ONU che ancora non l'hanno fatto, ratifichino il Patto Internazionale sui Diritti Economici Sociali e Culturali e il suo protocollo addizionale”. 
Per promuovere e massimizzare l'esito di queste attività a favore della libertà di ricerca scientifica, l’Associazione Luca Coscioni ha invitato tutti i partecipanti al congresso “a fare il possibile per accompagnare il processo di preparazione del Commento Generale” delle Nazioni Unite sul "diritto alla scienza, anche attraverso la mobilitazione e il coordinamento dei soggetti interessati e delle organizzazioni della società civile”. 
 
13 aprile 2018
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