“Dai dati della piattaforma ISS risulta che nella scorsa stagione sono state somministrate in Italia 9.290.424 dosi di vaccino antinfluenzale con una copertura che è stata pari al 15,3% della popolazione generale e al 52,7% di quella anziana (età pari o superiore a 65 anni). A livello regionale la percentuale più bassa è stata riscontrata nella P. A. di Bolzano (con un minimo del 35,3%) mentre la più alta è stata registrata in Umbria (con un massimo del 63,4%). Il calo delle coperture resta comunque evidente in tutte le Regioni”. È quanto rende noto l’
Istituto superiore di sanità.
“I numeri – sottolinea l’Iss - infatti ci dicono che siamo ancora molto distanti dal target minimo perseguibile del 75% indicato dal Piano Nazionale Vaccini e se prendiamo ad esempio la copertura vaccinale di una delle categorie considerate a rischio come quella dell’anziano, risulta che a fronte di un livello massimo del 68,3%, raggiunto nella stagione pandemica 2005/06, la copertura è scesa progressivamente fino a toccare il minimo storico del 48,6% nella stagione 2014/15”.
“Un dato altrettanto preoccupante – prosegue l’Iss - interessa gli Operatori Sanitari (OS) per i quali la copertura vaccinale è fortemente raccomandata sia per garantire loro una protezione individuale sia per evitare il rischio di contagio dei pazienti con i quali essi entrano in contatto. Dai dati risulta infatti che la copertura vaccinale degli OS si aggira intorno al 15%, nonostante un aumento osservato nel corso della stagione scorsa che ha raggiunto il 26,3%”.