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QS Edizioni - mercoledì 15 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Omeopatia. Giovanni Gorga riconfermato presidente di Omeoimprese

immagine 6 marzo - Dall'associazione anche la notizia dell’ingresso di Boiron Italia in Omeoimprese, che porta l’associazione a rappresentare così il 90% del comparto. “La presenza di Boiron Italia può dare un ulteriore contributo anche al riconoscimento culturale di questa medicina e di questi farmaci che in Francia, così come in altri Paesi d’Europa, sono parte integrante delle politiche sanitarie”, afferma il presidente Gorga. 
Giovanni Gorga riconfermato alla presidenza di Omeoimprese per altri 4 anni. A darne notizia un comunicato in cui si annuncia un’altra importante notizia per l’associazione: l’ingresso di Boiron Italia, che porta Omoimprese a rappresentare così il 90% del comparto.

“La presenza di Boiron Italia all’interno dell’associazione - spiega Giovanni Gorga – sono certo possa dare un ulteriore contributo anche al riconoscimento culturale di questa medicina e di questi farmaci che in Francia, così come in altri Paesi d’Europa, sono parte integrante delle politiche sanitarie. I prossimi 4 anni, oltre che vedere la conclusione di questo processo di regolamentazione, dovranno essere anni importanti e decisivi per dare la giusta collocazione alla medicina omeopatica all’interno del panorama medico-scientifico italiano”.  

Sul rientro di Boiron Italia in Omeoimprese si esprime anche Silvia Nencioni, presidente e amministratore delegato della filiale della multinazionale francese: “Assistiamo oggi a ripetuti tentativi di delegittimazione dell’omeopatia; questo clima, che rischia di creare sfiducia tra i pazienti e gli operatori della salute, ci ha portati a riflettere su cosa fosse utile fare. Nello stesso momento, e facciamo fatica a pensare che non ci sia un nesso, siamo in dirittura d’arrivo per quel che riguarda l’ufficializzazione dei medicinali omeopatici in Italia, grazie al lavoro che l’agenzia del farmaco sta facendo e che si concluderà quest’anno con il rilascio delle AIC”.

“Ecco, in questa fase così importante e delicata, abbiamo ritenuto utile, per l’intero settore, essere uniti e di conseguenza rientrare nell’associazione di categoria. Siamo certi che questa scelta rafforzerà ogni azione che intraprenderemo assieme per lo sviluppo dell’omeopatia in Italia, obiettivo comune e indiscusso” – conclude Nencioni.
6 marzo 2019
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