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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Coronavirus. Facebook rimuoverà fake e teorie della cospirazione 

immagine 31 gennaio - La decisione del più importante social media mondiale annunciata dal responsabile della salute Kang-Xing Jin in un lungo post sul blog ufficiale di Facebook. “Bloccheremo o limiteremo anche gli hashtag utilizzati per diffondere disinformazione su Instagram e stiamo conducendo sweep proattivi per trovare e rimuovere quanti più contenuti possibile”.
In contemporanea con la decisione dell’Oms di sancire per il nuovo Coronavirus lo status di “emergenza sanitaria internazionale” il colosso dei social media Facebook annuncia un cambio di rotta nel come trattare fake e post fuorvianti sul tema.
 
Non più solo limitazione della diffusione ma vera e proprio rimozione di quei contenuti “con affermazioni false o teorie della cospirazione segnalate dalle principali organizzazioni sanitarie globali e dalle autorità sanitarie locali”
 
A comunicarlo il responsabile della Salute di Facebbok Kang-Xing Jin (in foto con Mark Zuckerberg) in un lungo post sul blog ufficiale del social media.
 
“Mentre la comunità globale della sanità pubblica lavora per proteggere le persone, Facebook sta supportando il loro lavoro in diversi modi, in particolare lavorando per limitare la diffusione di disinformazione e contenuti dannosi sul virus e collegando le persone a informazioni utili”, scrive Kang-Xing Jin. 
 
“La nostra rete globale di verificatori di fatti di terze parti – spiega - sta continuando il proprio lavoro rivedendo i contenuti e sfatando false affermazioni che si stanno diffondendo in relazione al coronavirus. Quando valutano le informazioni come false, ne limitiamo la diffusione su Facebook e Instagram e mostriamo alle persone informazioni accurate da questi partner. Inviamo anche notifiche a persone che hanno già condiviso o stanno provando a condividere questi contenuti per avvisarli che è stato verificato”.
 
Ma la svolta vera è la scelta della rimozione. “Inizieremo anche a rimuovere i contenuti con affermazioni false o teorie della cospirazione che sono state segnalate dalle principali organizzazioni sanitarie globali e dalle autorità sanitarie locali”, spiega infatti il dirigente di Facebook,  “che potrebbero causare danni alle persone che dovessero crederci”. 
 
Per farlo è stato deciso di estendere le politiche esistenti e già operative del social per rimuovere contenuti che potrebbero causare danni fisici. 
 
Il mirino di Facebook è soprattutto puntato contro “affermazioni relative a false cure o metodi di prevenzione - come quella che bere candeggina cura il coronavirus - o affermazioni che creano confusione sulle risorse sanitarie disponibili”. 
 
“Bloccheremo o limiteremo anche gli hashtag utilizzati per diffondere disinformazione su Instagram e stiamo conducendo sweep proattivi per trovare e rimuovere quanti più contenuti possibile”, ha detto Kang-Xing Jin.
31 gennaio 2020
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