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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Coronavirus. Concluso il Forum straordinario dell’Oms: individuate le priorità su cui concentrare ricerca e finanziamenti

immagine 13 febbraio - Oltre 300 scienziati e finanziatori internazionali si sono incontrati nella due giorni dell’Oms per un summit straordinario allo scopo di mettere sul tavole le comuni conoscenze e impegnarsi in uno sforzo globale per combattere l’epidemia. Tra le priorità la disponibilità di strumenti di diagnostica di facile applicazione, perfezionare le misure di prevenzione, mettere a fuoco le potenziali terapie e concentrare gli sforzi per la messa a punto del vaccino.
Si è concluso ieri a Ginevra il Forum internazionale sul nuovo coronavirus il “COVID-19” organizzato dall’Oms. Obiettivo del forum quello di valutare l'attuale livello di conoscenza della nuova malattia, identificare lacune e lavorare insieme per accelerare e finanziare la ricerca.
 
“Questa epidemia è un test di solidarietà politico, finanziario e scientifico. Dobbiamo riunirci per combattere un nemico comune che non rispetta i confini, garantire che abbiamo le risorse necessarie per porvi fine e portare le nostre migliori conoscenze in primo piano per trovare risposte condivise a problemi condivisi. La ricerca è parte integrante della risposta alle epidemie", ha dichiarato il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus che ha rivolto un generale apprezzamento per "la risposta positiva della comunità scientifica a unirsi a noi in breve tempo e di elaborare piani concreti e l'impegno a lavorare insieme."
 
L'incontro - ospitato in collaborazione con GloPID-R (Global Research Collaboration for Infectious Disease Preparedness), un'alleanza di organizzazioni internazionali di finanziamento della ricerca che investono in preparazione e risposta alle epidemie - ha riunito i principali finanziatori della ricerca e oltre 300 scienziati e ricercatori di una grande varietà di discipline. 
 
Si è discusso di tutti gli aspetti dell'epidemia e dei modi per controllarla, tra cui:
- la storia naturale del virus, la sua trasmissione e diagnosi;
- ricerca animale e ambientale sull'origine del virus, comprese misure di gestione all'interfaccia uomo-animale;
- studi epidemiologici;
- caratterizzazione clinica e gestione delle malattie causate dal virus;
- prevenzione e controllo delle infezioni, compresi i modi migliori per proteggere gli operatori sanitari;
- ricerca e sviluppo per terapie e vaccini candidati;
- considerazioni etiche per la ricerca;
- integrazione delle scienze sociali nella risposta alle epidemie.
 
“Questo incontro ci ha permesso di identificare le priorità urgenti per la ricerca e come gruppo di finanziatori continueremo a mobilitare, coordinare e allineare i nostri finanziamenti per consentire la ricerca necessaria per affrontare questa crisi e fermare l’epidemia, in collaborazione con l'OMS ", ha affermato il professor Yazdan Yazdanpanah, presidente di GloPID-R. 
 
La parola d’ordine è "Accesso equo”, ha spiegato Yazdanpanah, ovvero “assicurarsi di condividere i dati e mobilitarsi  in particolare verso i paesi a basso e medio reddito"  
 
Durante l'incontro, gli oltre 300 scienziati e ricercatori hanno concordato su una serie di priorità di ricerca globali e delineato i meccanismi per continuare le interazioni scientifiche e le collaborazioni e soprattutto per sintonizzarsi sulle priorità sulle quali investire le risorse per la ricerca in campo diagnostico, preventivo e terapeutico.
 
In particolare, come ha spiegato in conferenza stampa il direttore dell’Oms, si deve lavorare per rendere presto disponibili strumenti di diagnostica di facile applicazione, perfezionare le misure di prevenzione, mettere a fuoco le potenziali terapie e concentrare gli sforzi per la messa a punto del vaccino”.
13 febbraio 2020
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