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QS Edizioni - martedì 30 aprile 2024

Scienza e Farmaci

Coronavirus. Berlusconi: “Tutelare salute di medici, infermieri e farmacisti è essenziale per il contenimento della malattia”

immagine 24 febbraio - "Abbiamo suggerito al governo una serie di provvedimenti, anche dopo esserci consultati in sede europea con i colleghi del Partito Popolare Europeo ma purtroppo non tutti sono stati accolti. Dovere di una forza di opposizione come la nostra, in questo momento e su questo specifico tema, è quello di mettere da parte le questioni di schieramento e collaborare in uno sforzo solidale, fornendo le nostre idee e i nostri contributi". Così il presidente di FI a seguito di una riunione ad Arcore.
“Di fronte al rischio di diffusione dell’epidemia da Coronavirus le legittime paure dei cittadini richiedono una risposta chiara, senza sottovalutazioni ma anche senza drammatizzazioni o strumentalizzazioni. Dovere di una forza di opposizione come la nostra, in questo momento e su questo specifico tema, è quello di mettere da parte le questioni di schieramento e collaborare in uno sforzo solidale, fornendo le nostre idee e i nostri contributi. Questo naturalmente non cambia in alcun modo il nostro giudizio negativo sulle politiche del governo nel loro insieme".
 
Così il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo aver riunito oggi ad Arcore il Coordinamento di Presidenza di Forza Italia per discutere la situazione alla luce dell’epidemia da Covid-19
 
"Abbiamo suggerito al governo una serie di provvedimenti, anche dopo esserci consultati in sede europea con i colleghi del Partito Popolare Europeo ma purtroppo non tutti sono stati accolti - ha spiegato -. Solo alcune delle nostre indicazioni sono state recepite nel decreto pubblicato ieri, da applicare nelle aree nelle quali esiste un rischio contagio: fra esse l’obbligo di quarantena non solo per le persone che sono state a contatto con chi è risultato positivo al Coronavirus ma anche per chi proviene dalle zone a rischio identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la sospensione delle gite scolastiche in Italia e all’estero, la possibilità di imporre l’uso di dispositivi di protezione individuali per l’accesso ai servizi pubblici e agli acquisti di generi di prima necessità".
 
"Abbiamo anche suggerito al governo di introdurre una forma di controllo alle frontiere, mediante un questionario obbligatorio su eventuali motivi di rischio per le persone e per le merci con adeguate sanzioni penali in caso di dichiarazioni mendaci. Naturalmente sarà nostro compito continuare a vigilare sulla corretta applicazione di queste e delle altre misure che via via si rendessero necessarie per la tutela della salute della popolazione e prima di tutto del personale sanitario e delle persone impegnate nei compiti di vigilanza e di soccorso. Tutelare la salute di medici, infermieri, farmacisti è una condizione essenziale per un efficace contenimento della malattia", prosegue il presidente di FI.

"A fianco dell’emergenza sanitaria, si profila un grave problema per il nostro sistema economico. La perdita di alcuni decimali di Pil, prevista da tutti gli economisti, rischia di azzerare la crescita, già molto bassa, e riportarci in recessione. Ad essere colpite sono soprattutto le aziende del commercio e del terziario, con possibili gravi conseguenze su occupazione e redditi. Insisteremo col governo affinché venga dato fiato alle imprese, con un ventaglio di provvedimenti che parta dalla sospensione degli adempimenti più gravosi. Per questo chiederemo che tutti gli aspetti sanitari ed economici del coronavirus siano discussi immediatamente in Parlamento".

"Vi sarà tempo per approfondire le responsabilità e gli errori commessi nelle scorse settimane: ora è il momento di concentrarsi sulle cose da fare, nello spirito di collaborazione che un grande Paese deve saper adottare di fronte alle emergenze”, conclude Berlusconi. 
24 febbraio 2020
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