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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Covid. Vaccino Pfizer/BioNTech efficace al 95%. La conferma in uno studio pubblicato oggi sul NEJM

immagine 10 dicembre - Coinvolti nel trial oltre 43mila soggetti, di cui la metà trattati con placebo. Il vaccino è risultato efficace al 95% nella prevenzione del Covid-19. Un'efficacia simile del vaccino (compresa tra il 90 e il 100%) è stata osservata nei sottogruppi definiti per età, sesso, etnia, indice di massa corporea al basale e presenza di condizioni coesistenti. L'incidenza di eventi avversi gravi si è rivelata bassa e simile tra i due gruppi dello studio. LO STUDIO.
Il New England Journal of Medicine ha pubblicato oggi uno studio internazionale che ha valutato su un totale di 43.548 partecipanti l’efficacia del regime a due dosi di BNT162b2, il candidato vaccino COVID di Pfizer e BioNTech. Del totale dei partecipanti allo studio: 21.720 hanno ricevuto il candidato vaccino e 21.728 il placebo.
 
Si sono verificati 8 casi di Covid-19 con insorgenza almeno 7 giorni dopo la seconda dose tra i partecipanti assegnati a ricevere BNT162b2 e 162 casi tra quelli assegnati al placebo.
 
Il vaccino è risultato efficace al 95% (con un intervallo compreso tra il 90,3 e il 97,6%) nella prevenzione del Covid-19. Un'efficacia simile del vaccino (compresa tra il 90 e il 100%) è stata osservata nei sottogruppi definiti per età, sesso, etnia, indice di massa corporea al basale e presenza di condizioni coesistenti.
 
Tra i 10 casi di Covid-19 grave con insorgenza dopo la prima dose, 9 si sono verificati nei destinatari del placebo e 1 fra coloro a cui era stato somministrato BNT162b2.
 
Il profilo di sicurezza di BNT162b2 è stato caratterizzato da dolore a breve termine, da lieve a moderato al sito di iniezione, affaticamento e cefalea.
 
L'incidenza di eventi avversi gravi si è rivelata bassa e simile tra i due gruppi dello studio. Il regime a due dosi di BNT162b2 – concludono gli autori - ha conferito una protezione del 95% contro Covid-19 in persone di età pari o superiore a 16 anni. La sicurezza per una mediana di 2 mesi è stata simile a quella di altri vaccini virali.
10 dicembre 2020
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