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QS Edizioni - lunedì 6 maggio 2024

Scienza e Farmaci

AstraZeneca. Oms: “I benefici superano i rischi, continuare le vaccinazioni”

immagine 17 marzo - Sul caso della sospensione delle somministrazioni del vaccino anglo svedese interviene oggi anche l’Organizzazione mondiale per la sanità: “In ampie campagne di vaccinazione, è normale che i paesi segnalino potenziali eventi avversi a seguito dell'immunizzazione. Ciò non significa necessariamente che gli eventi siano legati alla vaccinazione stessa, ma è buona norma indagare su di essi. Mostra anche che il sistema di sorveglianza funziona e che sono in atto controlli efficaci”.
“In questo momento i benefici del vaccino AstraZeneca superino i suoi rischi e raccomanda di continuare le vaccinazioni”. A dichiararlo è l’Oms che interviene sul caso che ha visto alcuni paesi dell'Unione Europea sospendere temporaneamente l'uso del vaccino AstraZeneca COVID-19 come misura precauzionale sulla base di segnalazioni di rari disturbi della coagulazione del sangue in persone che avevano ricevuto il vaccino. 
 
“La vaccinazione contro COVID-19 – spiega l’Oms - non ridurrà malattie o decessi per altre cause. È noto che gli eventi tromboembolici si verificano frequentemente. Il tromboembolismo venoso è la terza malattia cardiovascolare più comune a livello globale.  In ampie campagne di vaccinazione, è normale che i paesi segnalino potenziali eventi avversi a seguito dell'immunizzazione. Ciò non significa necessariamente che gli eventi siano legati alla vaccinazione stessa, ma è buona norma indagare su di essi. Mostra anche che il sistema di sorveglianza funziona e che sono in atto controlli efficaci”.
 
L'OMS segnala poi di essere “in contatto regolare con l'Agenzia europea per i medicinali e le autorità di regolamentazione in tutto il mondo per le ultime informazioni sulla sicurezza del vaccino COVID-19. Il Comitato consultivo globale dell'OMS sulla sicurezza dei vaccini sta valutando attentamente gli ultimi dati di sicurezza disponibili per il vaccino AstraZeneca. Una volta completata la revisione, l'OMS comunicherà immediatamente i risultati al pubblico”.
17 marzo 2021
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