toggle menu
QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Dai probiotici una potenziale protezione dai sintomi di infezioni del tratto respiratorio superiore

di Megan Brooks
immagine 20 maggio - L’assunzione giornaliera di probiotici può contribuire alla protezione dai sintomi di infezioni del tratto respiratorio superiore (URTI) in popolazioni vulnerabili come gli anziani e i soggetti in sovrappeso. E’ quanto emerge da uno studio condotto da Benjamin Mullish dell’Imperial College, che sarà presentato in occasione della prossima Digestive Diseases Week.
(Reuters Health) – Per indagare sul rapporto tra assunzione di probiotici e protezione dai sintomi di infezioni del tratto respiratorio superiore (URTI), Benjamin Mullish e colleghi dell’Imperial College hanno analizzato i diari alimentari di 220 adulti partecipanti a uno studio controllato con placebo in doppio cieco che ha approfondito l’impatto dei probiotici in adulti in sovrappeso e obesi.

Nell’ambito del trial, i partecipanti hanno assunto una capsula di probiotici al giorno contenente 50 miliardi di unità formanti colonie di tre ceppi di Lactobacilli e due ceppi di Bifidobatteri o una capsula di placebo per sei mesi.
A sei mesi, sono state rilevate differenze significative tra i gruppi in termini di peso (1,3 kg, P<0,0001) e indice di massa corporea (IMC) (0,045 kg/m2, P<0,0001), entrambe a favore del gruppo che assumeva probiotici.

I diari hanno rivelato che i partecipanti nel gruppo dei probiotici presentavano un’incidenza del 27% più bassa dei sintomi di infezioni del tratto respiratorio superiore rispetto al gruppo del placebo (rapporto tra i due tassi di incidenza, 0,73; intervallo di confidenza al 95%, da 0,63 a 0,84). Il più grande impatto dei probiotici sui sintomi di infezioni del tratto respiratorio superiore si è registrato fra over 45 anni e obesi.

“È importante osservare che non abbiamo misurato le risposte immunitarie nei partecipanti, ma soltanto le infezioni del tratto respiratorio. Futuri studi controllati randomizzati in questo campo potrebbero contribuire a individuare i meccanismi correlati alla riduzione osservata nei sintomi di infezioni del tratto respiratorio e a indagare il possibile impatto dei probiotici sul sistema immunitario”, conclude Mullish.

Fonte: Digestive Disease Week 2021

Megan Brooks

(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science) 
20 maggio 2021
© QS Edizioni - Riproduzione riservata