Scienza e Farmaci
Fecondazione in vitro: bambini ad aumentato rischio cancro
Lo studio, che ha analizzato i dati relativi a oltre 26 mila bambini svedesi nati tra il 1982 e il 2005, ha rilevato 53 casi di cancro in questa popolazione, con un’incidenza del 42 per cento più alta rispetto alla popolazione pediatrica generale (erano 38 i casi attesi). Sono i tumori ematologici quelli più diffusi (in particolare la leucemia linfoblastica acuta), seguiti dalle neoplasie del sistema nervoso centrale.
“È il primo studio a dimostrare un aumento statisticamente significativo del rischio di cancro nei bambini nati con la fecondazione in vitro”, hanno commentato gli autori della ricerca, che, tuttavia, hanno precisato che “l’aumento non è attribuibile alle procedure di fecondazione in sè, ma può essere il risultato di caratteristiche non ancora identificate delle donne che si sottopongono alla procedura o delle complicazioni neonatali associate all’intervento”.
Insomma la fecondazione in vitro rimane una tecnica sicura, anche perché, concludono, “il rischio individuale di sviluppare tumori per i bambini nati con fecondazione in vitro rimane, in termini assoluti, molto basso”.