“In Sicilia le liste d'attesa, alla 31 dicembre del 2023, è stata registrata una riduzione dell'88,2% per i ricoveri e del 92,7% per le prestazioni ambulatoriali. In alcune province, come Trapani, sono state completamente azzerate”. Lo ha annunciato il presidente della Regione,
Renato Schifani, incontrando la stampa a Palazzo d'Orleans per fare il bilancio di un anno di governo. “Non si è trattato di un miracolo – ha aggiunto - cerchiamo di lavorare al meglio, poi possiamo anche sbagliare, ma se facciamo errori sono fatti sicuramente in buona fede”.
Questo risultato sulle liste d'attesa, ha spiegato Schifani, è stato ottenuto anche a seguito di “un accertamento sulla reale sussistenza dei richiedenti a essere visitati e ricoverati. Perché quando ho visto che in lista d'attesa c'erano persone che aspettavano da due anni, mi sono chiesto se era concepibile se questa persona a distanza di due anni fosse ancora interessata ad essere ricoverata o visitata. Presumibilmente no! Allora ho fatto quello che in passato non era stato fatto mai. Ho chiesto di fare un appuramento capillare, attraverso doppi e tripli passaggi, per vedere di sfoltire tutta quella forma di arretrato che stagnava in quei numeri e che danneggiava quelle persone che avevano interesse a essere assisti. Questa attività ha dato i suoi frutti”.
A questo risultato, inoltre, hanno contribuito la sanità pubblica e anche quella privata, che “hanno accentuato il proprio impegno a dedicarsi all’abbattemento le liste d’attesa. Abbiamo convenzionato il privato con pagamenti corrispettivi in forma ridotta rispetto alle loro tabelle. E nel pubblico abbiamo previsto che le ore aggiuntive per l’abbattimento delle liste d’attesa venissero pagate di più di quanto viene pagato l’orario straordinario per incentivare il personale medico ospedaliero”.