toggle menu
QS Edizioni - venerdì 26 aprile 2024

Schillaci: “Progettare il cambiamento è possibile soltanto insieme ai principali attori del nostro sistema salute“

22 novembre - “Desidero rivolgere un saluto a tutti i partecipanti a un evento ormai tradizionale dedicato al presente e alle nuove frontiere della sanità. Dopo l'emergenza pandemica, e sotto il vento dei grandi cambiamenti che stiamo vivendo a livello globale, oggi ci troviamo davvero in una fase inedita. E la sanità che siamo chiamati a costruire dovrà essere in grado di garantire equità di accesso, in un quadro di sostenibilità, intesa nella sua accezione più ampia: sostenibilità delle cure, anche in termini di prossimità e appropriatezza, sostenibilità economica, sociale e - non da ultima - sostenibilità ambientale“.

Così il ministro della Salute Orazio Schillaci in un messaggio inviato al Forum Risk Management che si è aperto oggi ad Arezzo.

“Grazie anche ai finanziamenti europei - scrive Schillaci - oggi possiamo puntare al potenziamento del nostro sistema d'assistenza facendo della sanità un campo d'elezione per l'innovazione del nostro paese.

Un sistema sanitario “due punto zero” oggi non è più uno slogan ma un obiettivo concreto e raggiungibile attraverso i progetti su cui intendiamo accelerare, a partire dallo sviluppo del Fascicolo sanitario elettronico, per una sanità sempre più interoperabile, in rete, omogenea, affinché i cittadini siano davvero “portatori” del diritto alla salute e a tutti sia garantita la stessa qualità delle cure, in ogni luogo, in ogni Asl, in ogni provincia d'Italia.

Progettare il cambiamento, però, è possibile soltanto insieme ai principali attori del nostro sistema salute: le aziende sanitarie, gli ospedali, gli Irccs, le strutture territoriali, insieme al mondo delle Professioni, verso il quale mi sono impegnato a rivolgere la massima attenzione. I nostri medici, infermieri, farmacisti, insieme a tutti gli altri professionisti e operatori sanitari e sociosanitari, sono il cuore della nostra sanità.

La valorizzazione delle professionalità è un'esigenza non più rinviabile e un'opportunità che non possiamo permetterci di mancare per offrire la migliore presa in carico dei bisogni sanitari dei cittadini.

A tutti voi - conclude il Ministro -  quindi assicuro il massimo ascolto, con l‘augurio di buon lavoro”.
22 novembre 2022
© QS Edizioni - Riproduzione riservata