22 maggio -
In un video messaggio all'Assemblea Mondiale dell'Oms in corso a Ginevra il segretario generale
António Guterres ha lanciato l'allarme che risultati come quelli di aver aumentato l'aspettativa di vita globale di oltre il 50%, di aver ridotto del 60% in 30 anni la mortalità infantile, di aver sradicato il vaiolo e di esserre ormai vicini all'estinzione della poliomielite, sono oggi messi in pericolo da guerre e conflitti che minacciano milioni di persone. Sena contare che la salute di miliardi è messa in pericolo dalla crisi climatica.
Guterres ha poi affermato che il COVID-19 ha bloccato e persino invertito i costanti miglioramenti della salute pubblica e ha portato a un regresso sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) del 2030.
"Possiamo tornare sulla via del progresso. Possiamo realizzare le nostre ambizioni per la salute e il benessere di tutti. Ma solo se il mondo lavora insieme. Se collaboriamo, nonostante le tensioni che mettono a dura prova i rapporti tra le nazioni”, ha sottolineato.
"Promuovere la salute pubblica a lungo termine - ha aggiunto - significa rafforzare l'indipendenza, l'autorità e il finanziamento dell'OMS , che è al centro del nostro sforzo internazionale e deve avere un ruolo di coordinamento chiave nella lotta alla prossima pandemia".
Mentre proseguono i negoziati internazionali per un nuovo piano d'azione contro la pandemia, ha aggiunto Guterres, "è fondamentale prepararsi alle minacce per la salute in arrivo, dalle nuove pandemie ai pericoli climatici, in modo da prevenire dove possiamo e rispondere in modo rapido ed efficace dove non possiamo".