15 maggio -
La Francia è ufficialmente in recessione. Lo ha sancito l'
Insée certificando la chiusura del primo trimestre 2013 con una flessione pari allo 0,2%. Si tratta del terzo calo nell'ultimo anno dopo una riduzione di Pil della stessa entità (-0,2%) registrata sia nel secondo trimestre che nell'ultima parte del 2012. Per Parigi ora diventa sempre più improbabile rispettare l'obiettivo di un Pil in crescita dello 0,1% nel 2013, come invece è scritto nel piano pluriennale di stabilità presentato di recente. Si allontana anche l'obiettivo di un deficit al 2,9% del Pil, come previsto dal Governo. Prendono invece quota le stime della Commissione europea che vedevano per la Francia un 2013 con un Pil in calo dello 0,1% e un deficit al 4,2%.