29 maggio -
Stress sul lavoro: con la crisi sta diventando un’epidemia. Lo rivelano gli ultimi dati del laboratorio FIASO sul benessere organizzativo che è poi la lotta allo stress lavoro correlato. Quello che emerge è che il peggioramento del clima lavorativo generato dal blocco del turnover e dalle politiche dei tagli genera un peggioramento dei livelli di assistenza sia per gli errori sanitari (al momento non quantificabili) sia per perdita di produttività per le maggiori assenze per malattie e un aumento del 50% degli infortuni sul lavoro generati da stress.
“I dati del laboratorio FIASO – precisa il presidente Valerio Alberti - dimostrano che lo stress da lavoro correlato si può combattere con una nuova alleanza tra manager ed operatori sanitari che porti a rimotivare questi ultimi soprattutto attraverso la condivisione degli obiettivi aziendali. Certo è che la generalizzata diminuzione del personale che abbiamo riscontrato nelle asl 15 coinvolte nel laboratorio ha prodotto un peggioramento del clima lavorativo che ci preoccupa e che rischia di avere conseguenze negative sulla qualità dell’assistenza offerta ai cittadini”
I numeri
Il Laboratorio Fiaso su benessere organizzativo conferma che Asl e Ao in prima linea dell'applicazione accordo europeo su lotta a stress lavoro correlato. Impegnate 15 aziende che assistono 11 ml di italiani. Dai primi dati emerge che il 50% infortuni su lavoro attribuibili a stress. Inoltre si evidenzia che quasi ovunque la diminuzione di personale dovuta a blocchi turnover provoca un peggioramento clima lavorativo. Soprattutto dove tagli applicati in modo lineare.
Inoltre, il 60% delle assenze lavorative sono dovute a stress lavoro correlato. E tutto ciò ha un costo: nella Ue gli studi parlano di 20 mld costo stress lavoro.
Ma per fermare questa piaga lo studio Fiaso evidenzia che dove sono state attuate politiche per benessere organizzativo (coinvolgimento personale su obiettivi, cura ambiente lavorativo, servizi alla persona ecc.) dei risultati si sono ottenuti:
-Stressati da lavoro meno del 10%
-Assenze malattia dimezzate
-Aumento produttività 27%
-Miglioramento customer di 27 punti