29 ottobre -
L’attuale architettura dei Lea “è fonte di inefficienza, in quanto modulata in maniera troppo generica”. E’ la valutazione espressa, da
Tonino Aceti, Coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato- Cittadinanzattiva, in occasione della presentazione del X Rapporto Crea.
“Sarebbe il caso – ha auspicato – di dettagliare in maniera più precisa i Lea e di rivedere il Dpcm del 2001. In questo modo di otterrebbero nuove risorse per allargare il livello delle prestazioni”. Altro nodo cruciale emerso del rapporto “risiede nella carenza di investimenti destinati alla prevenzione e al rinnovo del parco macchine, che appare ormai obsoleto. Questo deficit non consente di riorganizzare le priorità, impendendo così processi virtuosi di riorganizzazione”.