29 ottobre -
“E’ necessario aumentare la capacità del sistema sanitario di convertire le risorse in valore, tenendo presente che l’investimento in salute è il presupposto per la crescita e lo sviluppo di un Paese”. E’ l’auspicio espresso dal ministro
Beatrice Lorenzin, tramite un messaggio inviato in occasione della presentazione del X Rapporto Crea.
“Gli investimenti in prevenzione sono quelli che pagano nel medio e lungo periodo – ha aggiunto – e così facendo rendono sostenibile l’assetto di spesa sanitaria nel futuro”. Bisogna poi “porre in essere ogni strategia utile alla riduzione degli sprechi e alla sostenibilità economico-finanziaria del sistema sanitario in Italia. Per raggiungere questo obiettivo occorre applicare un programma di revisione e di aggiornamento della struttura gestionale e della governance delle Aziende, così da consentire una riduzione complessiva della spesa senza pregiudicare il livello di qualità delle prestazioni e la competitività dell’industria del nostro Paese”.
E’ quindi necessario “intervenire attraverso la concreta realizzazione di un processo di appropriatezza, tagliando i ricoveri inappropriati, che consentirà agli ospedali di sviluppare tutta la loro capacità produttiva per dar vita a una rete ospedaliera in grado di erogare prestazioni sicure e di elevata qualità”. Così come è necessario “intervenire sugli sprechi derivanti da assenza o carenza di integrazione ospedale-territorio, da carenza di assistenza domiciliare, nonché dagli sprechi derivanti dagli errori in sanità”.
Il nuovo Patto per la Salute “affronta argomenti rilevanti quali la programmazione del fabbisogno standard del Ssn e dei fabbisogni standard regionali, nonché l’aggiornamento dei Lea, tema quest’ultimo che riveste un ruolo e che trova nel Patto per la Salute la sede di confronto in relazione all’esigenza di garantire quel nucleo irrinunciabile del diritto alla salute”.