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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Tatuaggi. Come e dove farli. E quando è meglio evitarli

7 settembre - Tatuaggi: istruzioni per l’uso
1.     Rivolgersi sempre ad un tatuatore in possesso dell’idoneità igienico-sanitaria ed abilitato ad operare in un locale autorizzato
2.     Acquisire tutte le informazioni sui rischi e sui materiali e prodotti utilizzati per poter firmare con piena consapevolezza il consenso informato
3.     Assicurarsi che vi sia un adeguato livello di igiene del personale e dell’ambiente di lavoro e che si faccia uso di guanti monouso, maschera e camice monouso
4.     Verificare che il tatuatore proceda ad un’accurata pulizia delle mani prima e dopo l’esecuzione del tatuaggio
5.     gli aghi devono essere nuovi, sterili e monouso e la macchinetta per tatuare deve essere ricoperta da un’apposita guaina di protezione. Eventuali strumenti non mono-uso devono essere sterilizzati.
6.     Richiedere informazioni sulla composizione degli inchiostri che devono essere sterili, atossici e utilizzati in contenitori/capsule porta-pigmenti monouso
7.     Evitare di scegliere parti anatomiche in cui sono presenti nevi o in cui la cicatrizzazione sia particolarmente difficoltosa
8.     Assicurarsi che la zona della pelle destinata al tatuaggio sia integra, sana ed adeguatamente disinfettata
9.     Verificare che creme e saponi siano usati con applicatore monouso o tramite dispenser
10.   Monitorare costantemente il tatuaggio durante il processo di guarigione e di cicatrizzazione, seguendo le indicazioni previste per l’after-care
11.   Rivolgersi al medico nel caso in cui insorgano problemi successivamente all’esecuzione del tatuaggio o, preliminarmente al tatuaggio stesso, nei casi in cui il tatuaggio è controindicato o sconsigliato
 
In quali casi il tatuaggio è sconsigliato o controindicato?
1.     Malattie della pelle
2.     Nevi o altre lesioni pigmentate nell’area da tatuare
3.     Predisposizione ad allergie
4.     Fotosensibilità
5.     Disturbi della coagulazione o tendenza a emorragie
6.     Diabete
7.     Anomalie cardiache
8.     Condizioni immunosoppressive o malattie che predispongono alle infezioni
9.       Gravidanza / allattamento

 
Fonte: Iss

7 settembre 2015
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