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QS Edizioni - sabato 18 maggio 2024

Studi e Analisi

Alimenti. Non conformità nello 0,19% di analisi su prodotti animali. Meglio del 2010

immagine 31 luglio - Il 46,7% delle non conformità riguarda sostanze ad effetto anabolizzante e non autorizzate, il 53,3% medicinali veterinari e agenti contaminanti. Le sostanze antibatteriche sono state la principale causa di non conformità (34%). Ecco i numeri del Piano nazionale residui del Ministero della Salute.
Il Piano nazionale residui è un programma di sorveglianza e di monitoraggio della presenza, negli animali e negli alimenti di origine animale, di residui di sostanze chimiche che potrebbero essere dannose per la salute pubblica. E i risultati del rapporto 2011 elaborato a riguardo dal ministero della Salute sono positivi: rispetto al 2010 si è assistito a una diminuzione dei casi di non conformità, riscontrati nello 0,19% delle analisi effettuate (0,26% nel 2010), a fronte di un aumentata attività di monitoraggio salita a 38.882 analisi (38.116 nel 2010).

Di queste, 17.651 sono state effettuate per le sostanze appartenenti alla categoria A - sostanze ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate (pari al 45,4% del totale delle analisi) e 21.231 per la ricerca di sostanze appartenenti alla categoria B - medicinali veterinari e agenti contaminanti (pari al 54,6%).

L'attività è risultata superiore del 142,7% rispetto al numero minimo di animali e prodotti di origine animale da campionare ai sensi della direttiva 96/23/CE e della decisione 97/747/CE (27.241) e del 111,3% rispetto alla programmazione predisposta dal Ministero (34.920).

Sono state rilevate 75 non conformità, pari allo 0,19% del totale dei campioni analizzati, di cui 35 per presenza di residui di sostanze appartenenti alla categoria A (46,7%) e 40 per residui di sostanze appartenenti alla categoria B (53,3%).


Il gruppo B1 (sostanze antibatteriche, comprese sulfamidici e chinolonici) ha rappresentato la principale causa di non conformità (34%). A seguire, gli steroidi (A3) con il 31% e le altre sostanze e agenti contaminanti per l'ambiente (B3) con il 17%.
 
31 luglio 2012
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