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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Studi e Analisi

Influenza e sindromi simil-influenzali. Si arresta curva di crescita ma incidenza resta alta. In una settimana altri 917mila casi per un totale di quasi 4,5 milioni dall’inizio della stagione

immagine 16 dicembre - Lo certifica l’ultimo bollettino dell’Iss. Incidenza ancora molto alta tra i bambini sotto i cinque anni con 50,6 casi ogni mille assistiti. In sei Regioni (Piemonte, PA di Bolzano, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo) l’incidenza ha superato la soglia di massima intensità. Forte ancora la copresenza di altri virus oltre a quello specifico dell’influenza che comunque è stato riscontrato nel 38,9% dei campioni analizzati. RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO, RAPPORTO VIROLOGICO.

Si arresta la crescita del numero di casi di sindromi simil-influenzali in Italia. Lo certifica l’ultimo bollettino epidemiologico della rete Influnet coordinata dall’Iss.

Nella 49ª settimana del 2022 (5-11 dicembre), infatti, l’incidenza è pari a 15,5 casi per mille assistiti a fronte del 16,0 della settimana precedente.

In sei Regioni (Piemonte, PA di Bolzano, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo) l’incidenza ha comunque superato la soglia di massima intensità.
I darti di questa settimana di rilevazione confermano comunque che l’andamento delle infezioni è anticipato rispetto alle precedenti stagioni con un valore di incidenza nel picco, superiore a tutte le precedenti stagioni.

I nuovi casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono stati circa 917.000, per un totale di circa 4.462.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza.

Stabile l’incidenza in tutte le fasce di età. Continuano comunque ad essere maggiormente colpite le fasce di età pediatriche e in particolare i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui l’incidenza è pari a 50,6 casi per mille assistiti (49,8 nella settimana precedente).

Nella fascia di età 5-14 anni l’incidenza è a 27,56 nella fascia 15-64 anni a 12,81 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 6,49 casi per mille assistiti.

La crescita del numero di sindromi simil-influenzali, in queste prime settimane di sorveglianza, è sostenuta oltre che dai virus influenzali anche da altri virus respiratori.

Durante la settimana 49/2022 sono stati segnalati, attraverso il portale InfluNet, 1.420 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete InfluNet e, tra i 1.293 analizzati, 503 (38,9%) sono risultati positivi al virus influenzale.

In particolare, 498 sono risultati di tipo A (415 di sottotipo H3N2, 20 H1N1pdm09 e 63 non ancora sottotipizzati) e 5 di tipo B.

Nell’ambito dei suddetti campioni analizzati, 93 (7,2%) sono risultati positivi per SARS-CoV-2, mentre 233 sono risultati positivi per altri virus respiratori, in particolare: 157 (12%) RSV, 42 (3,2%) Rhinovirus, 12 Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2, 12 virus Parainfluenzali, 7 Adenovirus, 2 Bocavirus e 1 Metapneumovirus.

Calabria e Sardegna non hanno attivato la sorveglianza InfluNet.

16 dicembre 2022
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