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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Studi e Analisi

Covid. Oms: “Nuovi casi in diminuzione in tutto il Mondo tranne che in Europa”. Contagi in aumento soprattutto in Polonia, Germania, Austria e Russia

immagine 9 marzo - I dati presenti nel rapporto epidemiologico globale dell’Oms relativo alle ultime 4 settimane ((dal 6 febbraio al 5 marzo 2023). A livello nazionale, il numero più alto in valori assoluti di nuovi casi è stato segnalato da Stati Uniti d'America (1.027.596 nuovi casi; -23%), Giappone (539.251 nuovi casi; -78%), Cina (454.575 nuovi casi; -87%), Germania (379.505 nuovi casi; +23%) e Federazione Russa (345.384 nuovi casi; +103%). IL RAPPORTO.
A livello globale, negli ultimi 28 giorni (dal 6 febbraio al 5 marzo 2023), sono stati segnalati quasi 4,5 milioni di nuovi casi di Covid e 32.000 decessi, con una diminuzione rispettivamente del 58% e del 65% rispetto ai 28 giorni precedenti.

E’ quanto riporta l’ultimo rapporto epidemiologico dell’Oms sull’andamento della pandemia nel Mondo.

A far data il 5 marzo 2023, sono stati segnalati a livello globale oltre 759 milioni di casi confermati e oltre 6,8 milioni di decessi.

Le tendenze attuali nei casi segnalati di COVID-19, avverte l’Oms, sono però sottostime del numero reale di infezioni globali e reinfezioni. Ciò è in parte dovuto alla riduzione dei test e ai ritardi nella segnalazione in molti paesi.

A livello regionale, il numero di nuovi casi negli ultimi 28 giorni è diminuito in cinque delle sei regioni dell'OMS: Pacifico Occidentale (-80%), Africana (-61%), Americhe (-31%), Sud-Est Asiatico (-15%) e Mediterraneo Orientale (-9%), mentre i casi sono in aumento nella Regione Europea (+12%).

I decessi sono diminuiti anch’essi in cinque regioni: Pacifico occidentale (-86%), Africana (-73%), Sud-Est Asiatico (-51%), Europea (-39%) e Americhe (-32%), mentre sono in aumento nella Regione del Mediterraneo orientale (+18%).

A livello nazionale, il numero più alto in valori assoluti di nuovi casi nelle ultime quattro settimane è stato segnalato da Stati Uniti d'America (1.027.596 nuovi casi; -23%), Giappone (539.251 nuovi casi; -78%), Cina (454.575 nuovi casi; -87%), Germania (379.505 nuovi casi; +23%) e Federazione Russa (345.384 nuovi casi; +103%).

I numeri più alti di nuovi decessi, sempre in valori assoluti, sono stati segnalati da Stati Uniti d'America (10.856 nuovi decessi; -29%), Giappone (3432 nuovi decessi; -65%), Cina (2634 nuovi decessi; -94%), Regno Unito (2103 nuovi decessi; -37%) e Brasile (1931 nuovi decessi; -25%).

Regione Europea
La Regione Europea ha riportato nelle ultime quattro settimane oltre 1,5 milioni di nuovi casi, con un aumento del 12% rispetto al precedente periodo di 28 giorni. Il maggiore incrementi di casi in Kirghizistan (81 vs 12 nuovi casi; +575%), Polonia (49.263 vs 11.856 nuovi casi; +316%) e Repubblica di Moldavia (7874 vs 2664 nuovi casi; +196%).

Il più alto numero di nuovi casi in valori assoluti è comunque riscontrato in Germania (379.505 nuovi casi; 456,3 nuovi casi ogni 100.000; +23%), Federazione Russa (345.384 nuovi casi; 236,7 nuovi casi ogni 100.000; +103%) e Austria (138.388 nuovi casi; 1554,7 nuovi casi ogni 100.000; +86%).

I decessi sono invece diminuiti del 39% a livello regionale rispetto al precedente periodo di 28 giorni, con 9066 nuovi decessi segnalati.

Il più alto numero di nuovi decessi, sempre in valori assoluti, è stato segnalato dal Regno Unito (2.103 nuovi decessi; 3,1 nuovi decessi ogni 100.000; -37%), Federazione Russa (1.019 nuovi decessi; <1 nuovo decesso ogni 100.000; -15%) e Italia (963 nuovi decessi; 1,6 nuovi decessi ogni 100.000; -47%).
9 marzo 2023
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