toggle menu
QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Studi e Analisi

Farmacia. Nei primi nove mesi del 2015 il canale cresce del 2,1% rispetto al 2014. I dati Ims Health

immagine 28 ottobre - Toccati i 19 miliardi di euro per il totale dei farmaci etici, i farmaci di autocura e il segmento commerciale. Molto bene il segmento di libera vendita comprensivo di farmaci senza obbligo di ricetta e segmento commerciale (cosmesi, integratori, parafarmaceutico) che arriva a 7,6 miliardi (contro i 7,3 miliardi del 2014). Queste le maggiori evidenze emerse dai dati raccolti da IMS Health Italia.
Il valore del mercato in farmacia nei primi nove mesi dell’anno è cresciuto ancora (+2,1%) rispetto allo stesso periodo del 2014 e ha toccato i 19 miliardi di euro per il totale dei farmaci etici, i farmaci di autocura e il segmento commerciale. Il segmento di libera vendita comprensivo di farmaci senza obbligo di ricetta e segmento commerciale (cosmesi, integratori, parafarmaceutico) arriva a 7,6 miliardi (contro i 7,3 miliardi del 2014). Queste le evidenze emerse dai dati raccolti da IMS Health Italia.
 
A fronte di un andamento praticamente invariato a valori dei farmaci con obbligo di ricetta (0,4%), il mercato commerciale (integratori, cosmesi, parafarmaci) continua a sostenere il canale farmacia con un trend del 4,8% a valori; trend positivo che si conferma anche per i farmaci di autocura che registrano una crescita del 4,3%.  Sono ancora protagonisti i prodotti Nutraceutici (+8,4%) soprattutto grazie all’evoluzione dei probiotici, vitamine ed integratori, preparati per le malattie da raffreddamento ed oftalmici.
 
La dermocosmesi ha risultati positivi in quasi tutti i settori: i prodotti di bellezza segnano un +4,2% con trend particolarmente buono per il segmento unisex (di cui fanno parte i solari). Anche il mercato della igiene in farmacia tiene molto bene con un 2,2% rispetto ai primi nove mesi del 2014. La farmacia è i canale retail con i risultati migliori; parafarmacie e corner della grande distribuzione si fermano sotto il 2% di trend. 
28 ottobre 2015
© QS Edizioni - Riproduzione riservata