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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Studi e Analisi

West Nile: Italia in testa all’Ue per casi su umani ed equidi al 24 agosto, ma non per i decessi. L’aggiornamento Ecdc 

immagine 30 agosto - Secondo i dati rilevatti dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie tra il 17 e il 23 agosto 2018, gli Stati membri dell'Ue hanno segnalato 136 casi umani di febbre del Nilo occidentale: Italia (59), Grecia (31), Romania (25), Ungheria (19) e Francia (2). I paesi confinanti con l'UE hanno riportato 82 casi: Israele (49) e Serbia (33).
Italia in testa nella classifica europea di diffusione del virus West Nile, anche se non in quella dei relativi decessi.

Il dato, aggiornato al 24 agosto, è reso noto dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e riguarda l’Unione europea, completando il quadro già tracciato dall’Iss per la sola Italia con dati al 22 agosto.

Tra il 17 e il 23 agosto 2018, gli Stati membri dell'Ue hanno segnalato 136 casi umani di febbre del Nilo occidentale: Italia (59), Grecia (31), Romania (25), Ungheria (19) e Francia (2). I paesi confinanti con l'UE hanno riportato 82 casi: Israele (49) e Serbia (33).

Casi umani sono stati segnalati per la prima volta da due aree della Romania e da un'area in Grecia. Tutti gli altri casi umani sono stati segnalati da aree che sono state colpite durante le precedenti stagioni di trasmissione.

La scorsa settimana sono stati segnalati 19 morti da Grecia (7), Romania (5), Serbia (4) e Italia (3).

Nella stessa settimana, dieci epidemie tra gli equidi sono stati segnalati da Ungheria (6), Grecia (2) e Italia (2).

Nel 2018, al 23 agosto 2018, in tutto gli Stati membri dell'Ue hanno riferito 410 casi umani: Italia (183), Grecia (106), Ungheria (58), Romania (56), Francia (5) e Croazia (2). I paesi confinanti con l'UE hanno segnalato 210 casi umani: Serbia (159), Israele (49) e Kosovo * (2). 
Ad oggi, sono stati segnalati in totale 39 decessi dovuti alla febbre del Nilo occidentale da parte di Serbia (15), Grecia (11), Italia (6), Romania (6) e Kosovo (1).

Durante l'attuale stagione di trasmissione, 64 epidemie tra equidi sono state segnalate da Italia (41), Ungheria (18) e Grecia (5).
 
30 agosto 2018
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