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QS Edizioni - giovedì 9 maggio 2024

Regioni e Asl - Toscana

Assistenza psicologica ai pazienti oncologici, la Toscana rifinanzia il fondo con 560 mila euro

di Lorenzo Proia
immagine 10 gennaio - Bezzini: “Dopo il Covid attivati servizi di supporto a sostegno dei pazienti oncologici e dei loro caregiver”, per “affiancare, sostenere e migliorare la cura di chi affronta un tumore. Progetti che stanno dando risultati significativi in termini di risposta ai bisogni”. Nuove risorse “per dare continuità ai servizi e non lasciare soli i pazienti. Evidenze scientifiche su benefici assistenza psicologica e umanizzazione delle cure”.
Prosegue il progetto per la promozione del benessere psicologico delle fasce più vulnerabili della popolazione della Regione Toscana. Il governo di Eugenio Giani comunica che il servizio di sostegno psicologico per minori e pazienti oncologici, attivato nel 2021 a seguito della pandemia, è stato rifinanziato con ulteriori 560mila euro di risorse governative, che la Giunta regionale - con delibera proposta dall’assessore alla salute Simone Bezzini - ha assegnato alle Asl, alle Aou e all’Ispro per la prosecuzione delle attività avviate. Nella regione toscana particolare attenzione è stata dedicata ai pazienti oncologici, con l’attivazione di servizi appositi per il supporto psicologico e l’informazione dedicati sia ai diretti interessati che ai caregiver.

“Grazie a questo fondo in Toscana – spiega Bezzini -, a seguito della pandemia, sono stati attivati servizi di supporto psicologico a sostegno dei pazienti oncologici e dei loro caregiver finalizzati ad affiancare, sostenere e migliorare la cura di chi affronta un tumore. Progetti che stanno dando risultati significativi in termini di risposta ai bisogni di chi sta affrontando direttamente o sta accompagnando un proprio caro in un percorso complesso come quello della malattia oncologica”. “Sono stati attivati ambulatori e punti di ascolto interni alle strutture ospedaliere – illustra l’assessore - ai quali è possibile rivolgersi, partecipando a sedute individuali o collettive, ma anche servizi innovativi come il teleconsulto psicologico per aumentare la copertura territoriale e permettere a tutte le persone, anche a coloro che vivono in aree interne e territori marginali, di ricevere supporto”.

Con la recente delibera “le nuove risorse sono state subito assegnate alle Aziende sanitarie ed ospedaliere e ad Ispro (Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica) per dare continuità ai servizi e non lasciare soli i pazienti che stanno ricevendo assistenza. Ci sono evidenze scientifiche – spiega Bezzini - sui benefici dell’assistenza psicologica e l’umanizzazione delle cure nei pazienti oncologici e, grazie al lavoro di professionisti dell’ambito, vogliamo continuare a garantire la migliore qualità dell’assistenza possibile”.

“Bene l’attenzione da parte della Regione al supporto psicologico a bambini e malati oncologici”. Così Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, commenta il rifinanziamento del fondo per l’assistenza psicologica della Regione Toscana. “La pandemia ha fatto emergere problematiche e difficoltà che in molti casi erano già esistenti ma gli effetti psicosociali ed economici del Covid li hanno peggiorati - prosegue Gulino -. La pandemia è passata ma non è accaduto lo stesso alle conseguenze che ha lasciato, per questo il faro sull’assetto psicologico della salute della popolazione deve rimanere acceso, vigilare e mai spegnersi”.

“Come AUPI possiamo solo che sostenere queste iniziative che offrono l’opportunità di usufruire dello psicologo. Oggi sempre di più è necessario sviluppare un progetto unico e completo in grado di soddisfare il bisogno di psicologia. Per questo come AUPI guardiamo con speranza alla legge sullo psicologo delle cure primarie”, le ha fatto eco Ivan Iacob, segretario generale del sindacato degli psicologi.

Nel dettaglio:

La Asl Toscana Centro ha messo in campo il progetto IAB - Informazione e accoglienza del bisogno, che garantisce la presenza di un operatore per ascoltare i bisogni dei pazienti e indirizzarli verso la rete di assistenza per la presa in carico.

La Asl Toscana Nord Ovest ha invece stato attivato il progetto SAL - Spazio di ascolto libero, attraverso il quale sono state formate due equipe di professionisti specializzati nell’ascolto di utenza e caregiver e sono state avviate attività di ricerca.

La Asl Toscana Sud Est ha infine avviato un percorso di sostegno e assistenza psicologica per pazienti e familiari, oltre a assistenza medico-psicologica pre e post operatoria ed a un servizio di assistenza psicologica ai pazienti oncologici nel percorso di cure palliative precoci e nelle fasi terminali della malattia.

La Aou Pisana ha impiegato i fondi utilizzati per attivare un ambulatorio rivolto a pazienti e familiari all’interno della struttura oncologica. Nel corso dell’anno sono inoltre stati organizzati incontri sul tema del fine vita, coinvolgendo anche gli operatori sanitari.

La Aou Careggi e Ispro hanno invece attivato un sistema di teleconsulto per la presa in carico psicologica, con particolare focus sui pazienti che abitano nelle aree interne e nei comuni montani, per aumentare la copertura del servizio e ridurre le barriere d’accesso.

Anche la Aou Senese ha puntato sulla tecnologie e sviluppato un sistema di video colloquio per i pazienti che sono seguiti dal dipartimento oncologico dell’azienda.

Infine la Aou Meyer Irccs ha utilizzato le risorse per un percorso di “Valutazione delle problematiche cognitive neuropsicologiche nelle patologie oncologiche in età evolutiva”.

Lorenzo Proia
10 gennaio 2024
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