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QS Edizioni - mercoledì 8 maggio 2024

Regioni e Asl - Toscana

Tumore al seno. Visite gratis per 129 donne in difficoltà socioeconomica

immagine 27 febbraio - ”Insieme per Prevenire“, la risposta Lilt Firenze, Corri la Vita, Acli e Caritas alla diminuzione degli screening dopo la pandemia:  il 40% di coloro che non hanno mai fatto una mammografia di screening ha chiesto di essere ricontattata per cambiare il proprio stile di vita

Sono 129 le donne fiorentine in difficoltà socioeconomica che hanno potuto fare una visita senologica gratuita grazie al progetto sperimentale “Insieme per prevenire” della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Firenze, sostenuto da Corri la Vita. Tra novembre 2022 e dicembre 2023 le donne, di età maggiore di 25 anni e assistite da Acli e Caritas locali, con un invito rivolto a persone in difficoltà economica e sociale, hanno partecipato a questa iniziativa.

Il progetto (che ha vinto uno dei finanziamenti messi a disposizione da Corri la Vita attraverso il Bando 2022) è nato dalla constatazione che, dopo la pandemia, nell’area fiorentina come in tutta la Toscana, il peggioramento della situazione socioeconomica a carico di gruppi di popolazione che erano già da prima vicini al livello di povertà, abbia portato ad evidenti conseguenze per la salute: molte donne hanno rinunciato a fare visite ed esami di controllo.

Il progetto ha quindi cercato di promuovere un nuovo modello per accrescere l’attenzione delle donne alla pratica della prevenzione dei tumori.

Le visite senologiche, effettuate da un medico senologo coadiuvato da un infermiere, prevedevano anche un orientamento alla prevenzione oncologica, ai corretti stili di vita e all’autopalpazione. Non si sono verificate situazioni cliniche particolari che richiedessero di indirizzare la donna ad un Centro Senologico per approfondimenti, che comunque erano garantiti in centri senologici di Ispro e dell’area fiorentina. Le visite sono state effettuate dall’equipe Lilt direttamente nei presidi di Acli e Caritas. Per 4 donne il senologo ha richiesto una ecografia di approfondimento che è stata eseguita con un ecografo acquisito nell’ambito del progetto. In tutti i casi è stato consegnato un referto del medico Lilt da condividere con il proprio medico curante.

Alle donne è stata offerta, in modo innovativo, anche una valutazione del proprio rischio eredo-familiare, basato su una griglia validata nella Regione Emilia-Romagna. Per 6 pazienti è risultato un rischio “meritevole di approfondimento”, da qui il suggerimento di rivolgersi a un Centro di genetica del sistema pubblico per una prima valutazione.

Tra chi ha dichiarato di non avere mai aderito all’invito ai programmi di screening oncologico (né che lo esegue spontaneamente), il 40% ha chiesto di essere coinvolta in iniziative di prevenzione primaria: 71 donne hanno espresso interesse per iniziative sugli stili di vita, la nutrizione e la disassuefazione dal fumo.

“Molti cittadini, che hanno dovuto far fronte a situazioni difficili e complesse, hanno rinunciato a fare visite di prevenzione e screening” afferma Alexander Peirano, presidente Lilt Firenze. “Ma la prevenzione non va mai messa in secondo piano e questo Progetto è stata un’occasione importante per dare un contributo alla popolazione fragile. Ringrazio Corri la Vita, Acli, Caritas, il responsabile Scientifico dr. Eugenio Paci, i medici senologi dr. Alessandro Filomena e dr. Andrea Herd Smith, l’infermiera dr.ssa Antonella Agostini, il medico ecografista dr.ssa Doralba Morrone e tutto il gruppo di lavoro”.

27 febbraio 2024
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