La nomina andava fatta entro lo scorso 21 settembre, come previsto dal decreto legislativo del 28 giugno scorso, pubblicato sulla GU del 23 luglio, che ha riordinato gli enti vigilati del Ministero della Salute, compreso l'Iss, dando sessanta giorni di tempo per la nomina dei nuovi organi. Anche se in ritardo di due mesi e mezzo da quella data sembra però che ormai i giochi siano fatti per rinnovare la carica di presidente dell'Iss ricoperta da Enrico Garaci fin dal 2001.
 
In lizza cinque candidati, selezionati tra tutti coloro che hanno presentato apposita domanda rispondendo alla “procedura informale per individuare il futuro presidente dell’Istituto Superiore di Sanità", avviata a metà agosto dal ministro della Salute Balduzzi.  
Le dichiarazioni di interesse per la nomina sono state vagliate da una Commissione di esperti individuati dal ministero, per la formulazione della proposta di nomina da sottoporsi al presidente del Consiglio dei Ministri.

I candidati selezionati sono:

Ruggero De Maria, Direttore scientifico dell'Istituto dei Tumori Regina Elena di Roma
Giuseppe Ippolito, Direttore Scientifico Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani Irccs di Roma
Fabrizio Oleari, Capo del Dipartimento della sanità pubblica e dell'innovazione del ministero della Salute
Stefano Vella, Direttore del Dipartimento del Farmaco presso l'Istituto Superiore di Sanità
Paolo Vineis, Cattedra di epidemiologia ambientalle, Imperial College di Londra

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