19 settembre -
“Con la decisione di oggi della Commissione Sanità al Senato di riprendere l’esame del ddl sul biotestamento prosegue il tentativo della componente più clericale del ceto politico di far approvare una legge contro il testamento biologico, cioè contro la Costituzione e contro ciò che la stragrande maggioranza dei cittadini italiani e degli Stati europei ritiene doveroso: lasciare ciascuno libero di scegliere sulle proprie terapie”.
A dichiararlo sono Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente Segretario e Tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni.
“Proprio nel giorno in cui l’iter della ripresa dei lavori verrà definito dall’ufficio di presidenza, noi come Radicali dell'Associazione Luca Coscioni ci opporremo a questa manovra rilanciando l'unica iniziativa concreta in corso a favore del testamento biologico: la raccolta firme per il referendum di Romasìmuove sul tema e la giornata ‘Testamento biologico in piazza’, martedì 25 settembre dalle 17 alle 20:30 a Largo Argentina, Roma. Un notaio autenticherà gratuitamente i testamenti biologici e ci sarà anche un gazebo allestito per firmare gli otto referendum cittadini. Ad accogliere con noi i cittadini, Mina Welby, co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni, Luigi Manconi, presidente di A buon diritto e altre personalità del mondo scientifico e giuridico.
Invitiamo – concludono Gallo e Cappato – tutti i cittadini a firmare ai tavoli e nelle segreterie del Comune e dei Municipi. Inoltre contro le palesi flagranze di reato del nostro Stato che non rispetta il nostro diritto di autodeterminazione invitiamo tutti al IX Congresso dell'Assocaizione Luca Coscioni che si terrà a Milano il 6 e 7 ottobre. Sarà l'occasione per rafforzare l'alternativa laica su questo tema, con nuove iniziative politiche e giudiziarie”.