24 giugno - "Le conseguenze del voto referendario in Gran Bretagna non possono certamente essere sottovalutate, ma l'errore più grande che si può fare ora è chiudersi in difesa perpetrando errori fatali che sono tutti scritti nella cronaca di una uscita dall'Ue ampiamente annunciata. La lezione di democrazia che ci viene dalla Gran Bretagna sia, invece, una opportunità da cogliere per cambiare radicalmente registro nelle politiche europee. Lo stato di diffuso malessere ha determinato una partecipazione degli inglesi al referendum superiore a quella per le elezioni politiche. L'esito esprime con chiarezza la bocciatura di una Europa delle banche, della tecnocrazia e della prepotenza di una oligarchia che, con mere politiche di austerità, ha frenato la crescita, ridotto i diritti sociali e aumentato la povertà. Ora, per scongiurare l'effetto domino in altri Paesi dell'Unione, è necessario cambiare rotta e recuperare la lezione di Adenauer,, di De Gasperi e di Shumann e rilanciare una Europa dei popoli. Mi auguro che il governo italiano sappia sostenere ed esigere questa svolta". Lo dichiara in una nota Luigi d'Ambrosio Lettieri (CoR), componente della commissione Sanità del Senato. 

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