Pubblicato in Gazzetta il decreto legislativo della riforma Madia, presentato lo scorso gennaio, e approvato dal Cdm lo scorso 15 giugno, che fissa un tempo massimo di 30 giorni per decidere la sorte del dipendente pubblico colto sul fatto. La sospensione scatterà entro 48 ore e il licenziamento entro 1 mese. L'iter prende il via dal momento in cui il presunto 'furbetto' viene messo al corrente. Da quell'istante il lavoratore avrà 15 giorni per preparare la difesa. Gli altri 15 giorni saranno dedicati al completamento dell'istruttoria. Il provvedimento entrerà in vigore il 13/07/2016.
29 giugno 2016
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